Si comunica che nell'incontro tra il Consiglio dell'Ordine e il Presidente del Tribunale di
Pordenone svolto per affrontare le problematiche insorte a seguito dell'entrata in vigore dell'ari.
9 L. 1/2012 si è convenuto che il ricorso alle tariffe non è più permesso e questo anche per la
liquidazione dei compensi relativi alla attività iniziata prima del 24 gennaio u.s.
Le parti hanno comunque convenuto sulla opportunità di fare tendenzialmente
riferimento, al fine di assumere un equo criterio di liquidazione in attesa dell'annunciato decreto
ministeriale, alle indicazioni fornite dal sistema tariffario abrogato.
Gli Avvocati pertanto, allo stato, continueranno a depositare le note spese facendo
riferimento alle tariffe ed i Giudici liquideranno i compensi, assommando in una unica voce gli
importi relativi ai diritti e quelli relativi agli onorari.
Per quanto riguarda le spese relative agli atti di precetto, le stesse potranno essere
indicate facendo riferimento all'importo che sarebbe dovuto sulla base delle vecchie tariffe,
sempre assommando ed indicando in unica voce "compenso" l'importo dei diritti a quello degli
onorari (vedi facsimile).
Per i decreti ingiuntivi varrà lo stesso criterio: verranno utilizzati gli importi con
riferimento alle Tabelle sino ad oggi applicate a seguito dell'accordo intercorso con l'Ordine
degli Avvocati sempre con l'indicazione di un importo complessivo dei diritti e degli onorari.
In attesa della pubblicazione del D.M. previsto dall'ari. 9 D.L. nr. 1/2012, sono sospese
le liquidazioni delle parcelle relative all'assistenza con patrocinio a spese dello Stato, sia nei
giudizi civili sia nei giudizi penali, nonché quelle riguardanti la prestazione di attività difensiva
svolta quale difensore d'ufficio nei casi di cui all'art. 32 disp. alt. c.p..
Il Consiglio auspica che i Colleghi, i cui Clienti siano attinti da atto di precetto in questa
fase transitoria tengano presenti i precetti racchiusi nel Codice Deontologico prima di
promuovere opposizioni che trovino fondamento esclusivo su una supposta violazione dell'ari 9
D.L. n. 1/2012.
Conferimento incarico e preventivo
Si trasmette altresì copia del contratto tipo di conferimento incarico professionale
predisposto dall'Unione Triveneta dei Consigli degli Ordini degli Avvocati con la nuova
informativa su privacy, norme antiriciclaggio e mediazione, nonché copia di preventivo nel caso
di richiesta da parte del Cliente.
Si comunica che in relazione all'art. 9 sono stati presentati numerosi emendamenti da
parte dei Parlamentari diretti ad una eliminazione della norma, o quanto meno all'inserimento di
criteri diversificati per quanto riguarda la nostra professione.
L'orientamento del Governo ad oggi è però negativo.
Speriamo in un ripensamento.
Con i migliori saluti.