Comunicazioni telematiche Cancelleria.
Con Decreto della Direzione Generale per i sistemi informativi automatizzati del 27 aprile 2012 è stata attivata, presso il Tribunale di Pordenone, a far data dal 2 maggio 2012, a norma dell'ari. 35 comma 1 del D.M. 44/2011, la trasmissione dei documenti informatici relativamente alle comunicazioni telematiche ex art. 136 c.p.c..
I biglietti di Cancelleria, pertanto, sono comunicati agli Avvocati mediante la posta elettronica certificata.
Nel caso in cui la Cancelleria, all'atto della comunicazione alle parti, riceva un avviso di mancata consegna del messaggio di PEC, la stessa è tenuta a procedere ai sensi del comma 3 dell'ari 136, secondo cui "Salvo che la legge disponga diversamente, se non è possibile procedere ai sensi del comma che precede, il biglietto viene trasmesso a mezzo telefax, o è rimesso all'Ufficiale Giudiziario per la notifica".
Tuttavia, l'art. 16 n. 4 D.M. 44/2011 stabilisce che "salvo il caso fortuito o la forza maggiore, si procede ai sensi dell'ari 51, comma 3 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convcrtito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 e successive modificazioni, nel caso in cui viene generato un avviso di mancata consegna" e quindi con il deposito in Cancelleria della comunicazione che non è stato possibile trasmettere via PEC.
A seguito dell'entrata in vigore di tale disposizione normativa in accordo con la Cancelleria del Tribunale le comunicazioni ex art. 136 c.p.c., nei casi di mancata consegna, saranno trasmesse a mezzo fax fino al 15 settembre 2012; successivamente le stesse verranno depositate in Cancelleria ai sensi del combinato disposto sopra citato.
In ogni caso, dell'avvenuto deposito in Cancelleria l'Avvocato potrà averne contezza consultando la propria posizione su Polisweb. Si ribadisce pertanto l'estrema importanza che ricopre la Posta Elettronica Certificata ed il conseguente obbligo per ciascun Iscritto di comunicare il proprio indirizzo PEC tempestivamente all'Ordine così come previsto dall'ari 16 comma 7 della legge 28 gennaio 2009 n. 2.
Ciò premesso, si invitano nuovamente tutti i Colleghi a verificare il proprio indirizzo PEC, la sua corretta attivazione nonché l'avvenuta comunicazione all'Ordine e, in difetto, a provvedervi al più presto.
Con i migliori saluti.