Si comunica che il Presidente del Tribunale di Pordenone Dott. Francesco Pedoja ha
informato di ritenere implìcitamente abrogata la possibilità per il professionista di ottenere il
decreto ingiuntivo nei confronti del proprio (ex) cliente secondo i presupposti di cui all'ari. 636
c.p.c. e che neppure risulta applicabile l'ipotesi di cui al comma 2 dell'ari. 634 c.p.c.; permane la
possibilità di ottenere il decreto ingiuntivo sulla base dell'accordo scritto tra professionista e
cliente.
Tale decisione è già stata contestata sulla base del parere del Consiglio Nazionale
Forense e dell'Unione Triveneta che confermano che alcuna abrogazione implicita può ritenersi
sussistente.
Ne consegue pertanto che il Consiglio dell'Ordine mantiene !a propria potestà di
opinamento e che le parcelle vistate costituiscono titolo per l'emissione del decreto ingiuntivo.
Si precisa che a giorni ci sarà l'incontro con il Dott. Pedoja per la predisposizione di un
protocollo condiviso sull'applicazione dei parametri e su altre questioni a tale problema
collegate.
Con i migliori saluti.