Palazzo di Giustizia
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Pordenone, 28 ottobre 2013
Ai Signori
Avvocati e Praticanti Avvocati
di Pordenone
Si trasmette la nota della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone relativa alle modalità di rilascio delle copie degli atti penali dal 1° dicembre 2013.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Avv. Giancarlo Zannier
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI
PORDENONE
N. 2060/13 Prot.
OGGETTO: Rilascio di copie degli atti penali.
Al Presidente dell'Ordine degli Avvocati
PORDENONE-
Al Presidente dell'Ordine degli Avvocati
VENEZIA-
A mezzo pec: consiglio@venezia.pecavvocati.it
Con la presente intendo comunicare una modifica organizzativa che questo Ufficio,
cui è stato accorpato, come ben noto, un vasto territorio, si trova costretto ad adottare.
Rilevo che nonostante un aumento di competenze valutabile, almeno a prima vista,
intorno al 30% dei procedimenti penali, delle competenze amministrative (certificazioni richieste da
privati ed enti pubblici, attività inerenti il notariato, gli ordini professionali, le notifìche estere, lo
stato civile, ecc.), non vi è stata acquisizione di alcuna unità di personale, né di magistratura né
amministrativo. Non solo: in questi ultimi 3 anni l'ufficio ha perso, per pensionamento, 3
cancellieri, 3 operatori giudiziari, 2 ausiliari, senza che venisse operata alcuna sostituzione;
inalterate sono rimaste le scoperture nell'organico; stabile è rimasto, sin dal 2000, il distacco di un
autista al Ministero; né la pianta organica dell'Ufficio è stata modificata, nonostante l'ampliamento
della circoscrizione. Inoltre, a partire dal 30 novembre prossimo, cesserà la collaborazione dei
Lavoratori Socialmente Utili, che hanno fornito per 3 anni una straordinaria attività di supporto alle
segreterie.
Pur ribadendo l'impegno dell'Ufficio per mantenere il più possibile il buon standard
qualitativo attuale, non posso evitare di modificare almeno la prassi del rilascio delle copie degli
atti, adeguandola a quella già attuata nella gran parte degli uffici di Procura. Pertanto, a far data dal
1° dicembre 2013, l'attività di fotocopiatura degli atti, dall'emissione dell'avviso ex art. 415 bis,
sino al dibattimento e alla fase successiva all'archiviazione, sarà a carico delle parti interessate, su
fotocopiatrici e con carta messa a disposizione dall'ufficio. Resta a carico delle segreterie la
duplicazione di CD e DVD allegati al fascicolo.
Gli avvocati potranno delegare, anche in via permanente, per la richiesta ed il ritiro
delle copie con le modalità sopraindicate personale addetto al loro studio e praticanti avvocati.
Certo di poter contare sulla consueta comprensione e collaborazione da parte Vostra,
porgo i miei cordiali saluti.
Pordenone, 24.10.2013