Ricordo che il Regolamento dei contributi di Cassa Forense prevede ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2016 l’ INVIO OBBLIGATORIO PER TUTTI GLI ISCRITTI AGLI ALBI PROFESSIONALI FORENSI DEL MOD. 5/2016 (anche con reddito zero o volume d’affari zero)
L’invio tardivo rispetto a tale temine comporta l’applicazione di sanzioni.
La comunicazione obbligatoria dei dati reddituali IRPEF e IVA relativi all’anno 2015 (Mod 5/2016), deve essere effettuata entro il 30 settembre 2016 da tutti gli iscritti agli Albi Professionali Forensi, dai Praticanti iscritti alla Cassa, anche per frazione di anno.
Per provvedere a tale adempimento la Cassa ha attivato la procedura di invio alla quale si può accedere collegandosi al sito internet www.cassaforense.it, sezione “Accessi riservati” – “Posizione personale”, identificandosi con il codice meccanografico ed il codice PIN personale. In caso di smarrimento o perdita del codice PIN, si può richiedere mediante la apposita procedura messa a disposizione sul sito stesso.
Una volta inserito il reddito netto professionale e il volume d’affari dichiarato ai fini dell’IVA il sistema effettua automaticamente il calcolo della contribuzione dovuta con riferimento allo status professionale (es. iscritto Albo, iscritto Cassa con o senza agevolazioni contributive, pensionato ecc.).
Al termine della compilazione, per procedere all’effettivo invio del mod. 5, si dovrà utilizzare l’apposito comando “INVIO TELEMATICO”; la validità dell’operazione verrà certificata con effetto immediato. Il mod. 5/2016 correttamente trasmesso verrà, quindi, conservato nel sistema informatico di Cassa Forense e, in qualunque momento, è possibile riaprire il documento, archiviarlo autonomamente e/o stamparlo.
SOGGETTI TENUTI ALL’INVIO DEL MOD. 5 BIS/2016
Gli studi associati e le Società tra professionisti (S.t.p.) comprendenti almeno un soggetto obbligato all’invio del modello 5 individuale, costituite nell’anno 2015 o precedente, sono tenuti ad inviare il mod. 5/bis 2016, entro lo stesso termine previsto per il mod. 5 individuale, ovvero il 30 settembre 2016.
Per ogni studio associato deve essere inviato un solo mod. 5/bis.
I modelli 5/bis, oltre ad essere trasmessi dalla Cassa a tutti gli studi associati e S.t.p. già registrati presso la Cassa stessa, saranno resi disponibili presso i Consigli dell’Ordine.
Cordiali saluti.
Benedetta Zambon