Si trasmette la nota di approfondimento dell’Ufficio studi con riferimento all’oggetto.
La sentenza della Corte di Giustizia ha un impatto diretto sulla procedure ADR disciplinate dagli artt. 141 e ss. del codice del consumo e gestite dagli organismi ADR – alternative Dispute Resolution iscritti nel registro previsto dall’art. 141/decies del medesimo codice per come modificato dal d.lgs. n. 130/2015 di recepimento della Direttiva 2013/11 e non sui procedimenti di mediazione disciplinati dal d.lgs. n. 28/2010 e amministrati dagli Organismi di mediazione ivi previsti.