Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone esprime la più viva soddisfazione per l’importante risultato conseguito. Allo stato infatti le competenze fallimentari del Tribunale di Pordenone sono salve.
Il Senato infatti, pur respingendo gli emendamenti al DDL fallimentare, ha approvato due ordini del giorno che impegnano il Governo a rispettare nell’esercizio della delega i seguenti criteri: “conservazione della competenza territoriale per i Tribunali che hanno almeno 200.000 abitanti per circondario (al fine di assicurare un proporzionato rapporto tra i flussi dei procedimenti sopravvenuti e le risorse date nonché un equilibrato bilanciamento tra le esigenze di prossimità e quelle di specializzazione) e, comunque, almeno due tribunali per ciascun Distretto di Corte di Appello”.
Il nostro Tribunale ha un circondario di 450.000 abitanti in quanto comprende anche il territorio del Portogruarese (11 comuni e 100.000 abitanti). Non solo ma il numero di imprese che sarebbero state penalizzate dalla scelta di eliminare le competenze fallimentari è superiore a quello di Trieste e Gorizia messe insieme (circa 20.000).
È necessario però tenere ancora alta la guardia nell’esercizio della delega da parte del Governo e continuare a lavorare in sinergia con le altre professioni, le categorie economiche, la politica come si è fatto finora.
Il metodo utilizzato si è rivelato indubbiamente efficace.
Avv. Rosanna Rovere
Presidente Ordine degli Avvocati di Pordenone