Riforma impugnazioni: dal 6 marzo in vigore tra luci e ombre

Dal 6 marzo 2018 è in vigore la riforma delle impugnazioni introdotta dal decreto legislativo numero 11/2018, attuativo della legge delega numero 103/2017. Molti punti, tuttavia, restano ancora oscuri, specie per quanto riguarda gli appelli proposti dal pubblico ministero. Continua a leggere Riforma impugnazioni: dal 6 marzo in vigore tra luci e ombre

Eventi esterni

Si allega il programma dell’evento formativo organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Venezia e accreditato riconoscendo n. 2 crediti formativi in materia deontologica.


Si trasmette il programma della Prima Edizione dell’Italian Sports Moot Court Competition, cui sono stati attribuiti 8 crediti formativi.


IV CONGRESSO GIURIDICO – L’avvocato tra Tradizione, Novità ed Equilibrismi che si terrà a Treviso – Sede Provincia di Treviso “Sant’Artemio” i giorni 22-23 marzo 2018.


Si allega la locandina dell’evento Linguaggio di genere – la narrazione del femminicidio che si terrà il 15 marzo 2018 al Ridotto del Verdi, Trieste. Continua a leggere Eventi esterni

Corso difensori d’ufficio

Si pubblica il calendario del corso difensori d’ufficio relativo all’anno 2018 evidenziando che tutte le lezioni si terranno presso il Consorzio universitario di via Prasecco.
L’incontro inaugurale, di cui si allega la locandina, è fissato per il 13/03/2018 alle ore 15.00.
Il modulo di iscrizione sarà trasmesso con successiva comunicazione.

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CRINT – iniziative 2018

L’Ordine degli Avvocati di Pordenone, attraverso la propria Commissione per i Rapporti Internazionali (CRINT), intende organizzare, per l’anno 2018, un programma formativo che si articolerà in due fasi collegate.
Anzitutto, un breve ciclo di incontri di approfondimento di taglio pratico, dedicati al rimedio giurisdizionale esperibile, in caso di violazione dei diritti e delle libertà garantiti dalle Convenzioni Europee, presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU). Continua a leggere CRINT – iniziative 2018

Convegno – I nuovi adempimenti dell’avvocato telematico

Si allega la locandina del convegno dal titolo I nuovi adempimenti dell’avvocato telematico: archiviazione e conservazione sostitutiva dei messaggi PEC che si terrà il giorno 12 marzo presso l’Auditorium della Regione, in Via Roma 2 – Pordenone

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Convegno – Codice etico dell’avvocato delle relazioni familiari

Cari colleghi,
il COA in collaborazione con AIAF FVG ha organizzato per il 16/03 un convegno nel corso del quale verrà presentato il Codice Etico dell’Avvocato delle relazioni familiari.
Il convegno è dedicato alla memoria della collega Francesca Trombino nel ventesimo anniversario dalla tragica scomparsa.
Si allega la locandina dell’evento al quale parteciperà la Coordinatrice della commissione famiglia del CNF avv. Maria Masi.

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Recupero onorari avvocati

Con Sentenza n. 4485/2018, depositata il 23 febbraio 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno “riscritto” le regole da utilizzare per il recupero – da parte degli avvocati – dei propri onorari.

Le SS.UU. hanno quindi stabilito:
1) che è esclusa la possibilità di introdurre l’azione sia con il rito di cognizione ordinaria e sia con quello del procedimento sommario ordinario codicistico, di cui agli artt. 702 bis e segg. c.p.c.;
2) che la controversia di cui all´art. 28 della l. n. 794 del 1942, sia se introdotta ai sensi dell´art. 702 bis c.p.c., sia in via monitoria, ha ad oggetto la domanda di condanna del cliente al pagamento delle spettanze giudiziali dell´avvocato, tanto se prima della lite vi sia una contestazione sull´an debeatur quanto se non vi sia;
3) che una volta introdotta, essa resta soggetta al rito di cui all’art. 14 del d.lgs. n. 150 del 2011, anche quando il cliente sollevi contestazioni riguardo all’an;
4) che soltanto qualora il convenuto svolga una difesa che si articoli in via riconvenzionale o di compensazione o di accertamento pregiudiziale, l´introduzione di una domanda ulteriore e la sua esorbitanza dal rito di cui all´art. 14 comporta − sempre che non si ponga anche un problema di connessione ai sensi degli artt. 34, 35 e 36 c.p.c., e, se è stata adita la corte di appello, il problema della soggezione della domanda del cliente alla competenza di un giudice di primo grado, che ne impone la rimessione ad esso che si debba dar corso alla trattazione di detta domanda con il rito sommario.

In altri termini, le SS.UU. hanno sancito, in particolare, la sostanziale inutilizzabilità tanto del rito di cognizione ordinaria introdotto con atto di citazione che di quello disciplinato dall´art. 702 bis c.p.c. ordinario, restando ammessa soltanto l’ingiunzione di pagamento e il 702 bis “speciale” distinto da inappeĺlabilità dell’ordinanza e immodificabilità del rito.
In considerazione della estrema importanza, in stretta linea di diritto ma anche ai fini pratici, della pronuncia in argomento, e considerato che, ad un primo e sommario esame, la pronuncia delle Sezioni Unite della Suprema Corte presta il fianco a notevoli perplessità e risvolti problematici, nei prossimi giorni dedicheremo alla pronuncia in esame una particolare attenzione, ed in tal senso questo portale accoglierà i contributi dei Colleghi

Protocollo d’intesa fra Magistrati ed Avvocati

Cari Colleghi,
si trasmette il “Protocollo d’intesa fra Magistrati ed Avvocati su spese straordinarie per i figli in materia di separazione e divorzio” nella versione rivisitata ed aggiornata elaborata dalla Commissione Famiglia dell’Ordine e sottoscritta in data 22 febbraio 2018.
Il nuovo Protocollo andrà a sostituire la precedente versione di cui all’allegato C) inserito nel “PROTOCOLLO DEL PROCESSO CIVILE – IL RITO DI FAMIGLIA” attualmente pubblicato nel sito dell’Ordine nella sezione PRASSI E PROTOCOLLI.

Con i migliori saluti.

Avv. Rosanna Rovere
Presidente

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Avviso per la formazione di liste di avvocati domiciliatari e/o sostituti d’udienza

Si comunica, che in data 22 febbraio prende avvio la procedura per acquisire la disponibilità di n. 3 avvocati esterni per svolgere incarichi di domiciliazione e/o sostituzione in udienza presso gli Uffici giudiziari del circondario del Tribunale di Pordenone.
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