Mese: Luglio 2018

Si comunica che è attiva la possibilità di presentare le istanza di mediazione online.

Occorre accedere nella area personale, cliccare su mediazione (n.b.: bottone “clicca qui per accedere ai procedimenti di mediazione di cui sei mediatore o parte”), e procedere con il comando nuova istanza .

Le modalità sono molto semplici (si raccomanda, prima di procedere, di prepararsi con i dati e gli allegati necessari, essendovi un tempo massimo per concludere la compilazione e l’inoltro), e si raccomanda di utilizzarla: anche perchè, sussiste l’esigenza, a livello organizzativo, di ridurre progressivamente al massimo il cartaceo, e di facilitare le operazioni di segreteria, verranno valutate a breve modifiche del regolamento per rendere tale modalità di inoltro assolutamente prioritaria, se non esclusiva. Nello spazio generale del sito sulla mediazione sarà a breve scaricabile un tutorial introduttivo. Continua a leggere OMF – deposito online delle istanze di mediazione

Si informano i Colleghi che, all’esito delle elezioni tenutesi il 16 luglio u.s., sono risultati eletti componenti del Consiglio Distrettuale di Disciplina per  il quadriennio 2019-2022 i seguenti Avvocati:

– Avv. Federico Capalozza
– Avv. Nadia Vettore
– Avv. Nisco Bernardi

Continua a leggere Elezioni del Consiglio Distrettuale di Disciplina – Quadriennio 2019-2022

Si trasmette la direttiva del Procuratore della Repubblica di Pordenone in materia di rilevamenti di incidenti stradali mortali o con feriti.

Continua a leggere Procura della Repubblica – Incidenti stradali

Si comunica che, a decorrere dal 23 luglio, a seguito della incorporazione della CARIFVG in INTESA, il c/c dell’Organismo di Mediazione Forense e della Camera Arbitrale Forense, sarà il seguente:

presso INTESA SAN PAOLO S.P.A. – rapporto numero 50576100000003990 – codice IBAN IT82 L030 6912 5051 0000 0003 990 – codice BIC BCITITMM

mentre il c/c dell’Organismo Forense di Composizione delle crisi da sovraindebitamento sarà il seguente:

presso INTESA SAN PAOLO S.P.A. – rapporto numero 50576100000005010 – codice IBAN IT98 N030 6912 5051 0000 0005 010 – codice BIC BCITITMM Continua a leggere OMF, OCC e CAF – cambiamento IBAN

Si ricorda che durante il periodo di chiusura dell’Ufficio copie non sarà possibile ricaricare le tessere e pertanto si invitano i signori Colleghi che ne avessero necessità a provvedervi prima. Continua a leggere Ufficio copie – chiusura feriale

Si trasmette comunicazione del Tribunale di Pordenone nr. 28/2017 concernente le modalità e i tempi di svolgimento delle attività di inventario.

Continua a leggere Tribunale di Pordenone – svolgimento attività inventario

Si inoltra il documento in merito al proseguimento delle attività inerenti il miglioramento della qualità della cartografia catastale.

Continua a leggere Agenzia delle Entrate – Cartografia catastale

Si allega la locandina di un convegno su Le crisi bancarie dalla prospettiva del diritto penale che si terrà a Venezia il 28 settembre p.v.

Si precisa che l’Ordine degli Avvocati di Venezia ha deliberato il riconoscimento di 4 crediti formativi ai professionisti che vi parteciperanno.

Continua a leggere Eventi esterni

Si trasmette in allegato il documento contenente i candidati ammessi alle elezioni del Consiglio Distrettuale di Disciplina del distretto della Corte d’Appello di Trieste

Continua a leggere Consiglio Distrettuale di Disciplina – Elezioni

Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, risolvendo un contrasto di giurisprudenza, con la sentenza n. 18287, depositata in data odierna, hanno stabilito che all’assegno di divorzio deve attribuirsi una funzione assistenziale e, in pari misura, compensativa e perequativa.
Precisa la sentenza che, ai fini del riconoscimento dell’assegno, si deve adottare un criterio composito che, alla luce della valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia particolare rilievo al contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità reddituali future ed all’età dell’avente diritto. Il parametro così indicato si fonda sui principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l’unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo.
La sentenza sottolinea infine che il contributo fornito alla conduzione della vita familiare costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere e responsabili, che possono incidere anche profondamente sul profilo economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell’unione matrimoniale.

Si pubblica la versione integrale della sentenza della Corte Suprema di Cassazione 18287/18.

Continua a leggere Corte Suprema di Cassazione – sentenza su assegno di divorzio