È stata predisposta una nuova pagina sul sito istituzionale dell’Ordine dedicata all’antiriciclaggio, al fine di poter verificare l’avvenuto adempimento di tutte le prescrizioni di legge per evitare le pesanti sanzioni previste.
Qui di seguito si trasmette un estratto del testo pubblicato; per visionare la pagina intera cliccare qui.
Va ricordato che il Decreto definisce quali operazioni di “riciclaggio”:
– la conversione o il trasferimento di beni, effettuati essendo a conoscenza della provenienza da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, allo scopo di occultare o dissimulare l’origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attività a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni;
– l’occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o dei diritti sugli stessi, effettuati essendo a conoscenza che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività;
– l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni essendo a conoscenza, al momento della loro ricezione, che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività;
– la partecipazione ad uno degli atti di cui ai punti precedenti e l’associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l’esecuzione.