La Corte Costituzionale, con sentenza n. 75/2019, ha abrogato l’articolo 16 septies del D.L. 179/2012 che aveva istituito la notifica degli atti tramite procedura telematica.
In pratica la questione riguarda la famosa notificazione eseguita dopo le ore 21 alla casella elettronica.
Ora, con la pronuncia emessa dai Supremi Giudici italiani è ritenuta valida anche la notifica pec effettuata dopo detto orario purché entro il limite massimo delle 24 ore della giornata in cui scade il termine previsto dalla legge. Praticamente, la notifica via pec dalle nove di sera a mezzanotte non va più considerata perfezionata alle sette del giorno dopo.