CASSA FORENSE – modalità alternativa pagamento contributi previdenziali

Da quest’anno, gli Iscritti a Cassa Forense potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario, per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente previdenziale.

Nella seduta del 15 ottobre 2020, il C.d.A. di Cassa ha approvato la  convenzione con l’ Agenzia delle Entrate per il pagamento dei contributi anche tramite F24, con la possibilità per l’iscritto di potere direttamente compensare i crediti vantati nei confronti dell’Erario.

Tale nuova modalità alternativa di pagamento, che si aggiunge agli attuali strumenti già in uso – bollettini M.A.V.,  bonifici,  Forense Card -, permetterà agli iscritti, che vantano crediti nei confronti dell’Erario, di poter immediatamente compensare gli stessi utilizzandoli per il pagamento dei contributi.

Ciò costituisce sia un vantaggio per l’iscritto, che potrà usufruire del proprio credito verso l’Erario, sia un vantaggio per l’Ente, in considerazione del minor costo, per lo stesso, rispetto a quello degli attuali M.A.V.

La procedura, nella prima fase, sarà applicabile per la riscossione dei contributi minimi alle scadenze ordinarie e delle due rate in autoliquidazione del Modello 5/2021.

L’iscritto potrà  stampare il modello F24, già personalizzato, con i codici relativi ai tributi da pagare inseriti direttamente dall’Ente, accedendo dal sito www.cassaforense.it, attraverso la propria posizione personale, in accesso riservato.

Il modello F24 dovrà, poi, essere conferito utilizzando la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate laddove vi sia compensazione, ovvero con le ordinarie modalità, negli altri casi.

In allegato le istruzioni.

Con l’occasione si ricorda che, in attesa dei provvedimenti Ministeriali di attuazione dell’art. 1, comma 20, della legge 178/2020, Cassa Forense ha ritenuto opportuno sospendere la riscossione dei contributi minimi 2021 (soggettivo e maternità).

Con successiva comunicazione verranno fornite istruzioni agli iscritti, in linea con gli emanandi Decreti Ministeriali, per i pagamenti con scadenza febbraio, aprile, giugno e settembre ’21.