Protocollo d’intesa per il deposito dell’accordo raggiunto a seguito di convenzione di negoziazione assistita

E’ stato sottoscritto in data 26.02.2015 con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone dott. Marco Martani il Protocollo d’intesa per il deposito dell’accordo raggiunto a seguito di convenzione di negoziazione assistita in materia di famiglia (art. 6 DL 132/2014 conv. In L. 162/2014).

Il Protocollo è stato elaborato grazie al contributo fattivo degli avv. Rosanna Rovere, Maria Antonia Pili, Graziella Cantiello, Cristina Lovison, Lia Coden, Sara Rizzardo, Sara Lena, componenti della commissione revisione del protocollo di famiglia.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Protocollo per deposito accordo a seguito di convenzione di negoziazione assistita

Circ. 24/2015 – Notifiche via PEC di tutti gli atti penali anche urgenti

Ai Signori Avvocati
e Praticanti Avvocati
del Foro di Pordenone

Si ricorda che dal 15/12/2014 le notifiche ai difensori vengono effettuate solo per via telematica all’indirizzo di posta certificata indicata all’Ordine degli Avvocati e che, ex lege, le medesime sono perfezionate con l’inoltro e l’attestazione di ricezione, indipendentemente dal fatto che siano state effettivamente visionate, costituendo onere a carico dell’Avvocato aprire la casella di posta e svuotarla. La così detta telefonata di cortesia al difensore da parte della cancelleria penale, limitatamente a notifiche relative a provvedimenti inerenti misure cautelari personali, cesserà dal 1 marzo 2015.

In altri termini, da tale data anche la notifica degli atti urgenti sarà eseguita via PEC e senza telefonata di cortesia. Ad esempio: l’avviso di fissazione dell’udienza di convalida dell’arresto o del fermo comunicato alle ore 10.00 per l’udienza delle ore 12.00, ance di sabato mattina, non sarà più anticipato da una telefonata da parte della Cancelleria.

Pertanto, si consiglia ai signori difensori di adottare delle soluzioni che consentano la consultazione della propria PEC anche da dispositivi mobili (es. smartphone, ecc.).

Con l’occasione si rammenta l’obbligo per i difensori d’ufficio di essere reperibili e disponibili anche per le 96 ore successive all’arresto o al fermo giacché l’intervenuta nomina continua ad esplicare i suoi effetti e comporta l’obbligo di prestare l’ufficio difensivo non esaurendosi il medesimo nella giornata come turno, ferma la possibilità di farsi sostituire.

Con i migliori saluti.

Il Presidente

F.to. Avv. Rosanna rovere