Si allega la Convenzione Quadro tra CNF e Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e Scienze Giuridiche sottoscritta il 24 febbraio 2017.
Eventi esterni
Si allega la locandina del seminario Appalti e contratti pubblici: quadro aggiornato che si terrà a Pordenone il 31 marzo 2017.
TAR FVG – Calendario U.P. e C.C. anno 2017
Si allega il calendario delle Udienze Pubbliche e delle Camere di Consiglio per il secondo semestre 2017, di cui al Decreto Presidenziale n. 26 del 02/03/2017.
L’Unione delle Camere Penali Italiane delibera l’astensione dal 20 al 24 marzo 2017
GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE
La Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane,
PREMESSO
– che sin dal primo esordio parlamentare del DDL questa Giunta ha segnalato la natura schizofrenica del progetto di riforma, che al tempo stesso introduceva modifiche capaci di mortificare in profondità principi e garanzie fondamentali, assieme ad altre che al contrario restituivano garanzie, correggendo addirittura – grazie anche al contributo determinante dell’Unione delle Camere Penali Italiane – recenti linee interpretative delle Sezioni Unite (come nel caso della limitazione dell’utilizzo del Trojan e del ripristino della oralità nei ricorsi avverso misure reali), o introducendo nuove inedite forme di controllo sui tempi di esercizio dell’azione penale (art. 18 del DDL);
– che tali contraddizioni sono evidentemente il frutto di un approccio segnato dalla mancanza di un disegno organico, dalla totale assenza di una idea di processo, e dalla mancata individuazione dei suoi principi fondanti che, come tali, non possono essere al tempo stesso, qui demoliti e lì ripristinati, qui oggetto di tutela e lì gettati nel fango;
– che l’avvocatura, consapevole del proprio ruolo, ma anche della propria responsabilità, ha ritenuto necessario ed utile sviluppare ogni possibile interlocuzione con la politica, inducendo in più occasioni il Legislatore a rinunciare alla introduzione di inutili e pericolosi istituti e a rivisitare alcune modifiche del sistema processuale, anche respingendo proposte avanzate con forza dalla Magistratura e da quest’ultima fatte oggetto di pressante campagna mediatica soprattutto sul tema della prescrizione;
– che allungare la prescrizione (attraverso lo sproporzionato aumento delle pene edittali ed attraverso gli irragionevoli meccanismi della sospensione) significa dilatare indebitamente i già troppo lunghi tempi del processo, violando la presunzione di innocenza, il diritto alla vita degli imputati e la dignità delle persone, mortificando l’interesse dell’intera collettività a conoscere nei tempi più brevi se un imputato è colpevole o innocente;
– che è necessario, infine, svelare l’uso della prescrizione come un sapiente strumento attraverso il quale la magistratura esercita un potere incondizionato sul processo, facendo quotidianamente della prescrizione un uso surrettizio e strumentale, esercitando di fatto una incontrollata ed arbitraria discrezionalità dell’azione penale;
– che la proposta estensione del “processo a distanza” ai processi penali con detenuti, produce lo snaturamento del processo attraverso una pericolosa adozione di criteri meramente efficientistici che appaiono del tutto estranei alla natura democratica e liberale del modello accusatorio, ed in manifesta contraddizione con i principi costituzionali e convenzionali del giusto ed equo processo;
– che solo un approfondito dibattito che coinvolga tutte le forze politiche potrà consentire quella difficile operazione selettiva, salvando ciò che del DDL ci sembra andare nel verso della tutela delle garanzie processuali, o verso una improcrastinabile riforma della intera esecuzione penale, contrastando l’eventuale recupero di ciò che va invece in senso contrario;
– che la Politica si accinge, tuttavia, a fronte di scelte di straordinaria complessità, che non rilevano solo sulla configurazione futura del processo penale, ma anche sui destini di fondamentali principi democratici, alla gravissima scelta di porre la fiducia sul voto parlamentare del DDL sul processo penale, mortificando la necessaria discussione che possa condurre ad una eliminazione di quelle evidenti storture che l’Unione ha da tempo con forza denunciato;
– che di fronte a tale dichiarata intenzione occorre ribadire come né il processo, né i diritti dei cittadini possono essere merce di scambio di alcuna contesa di potere, e tanto meno ostaggio di conflitti di natura elettorale;
– che l’Unione intende intervenire con autorevolezza in questo grave momento di crisi e farsi artefice e promotrice di un reale cambiamento di rotta della politica giudiziaria, ponendo sul tavolo delle future riforme del processo penale il problema relativo alle scelte valoriali intorno alle quali riedificare il nostro modello accusatorio, ponendo altresì al centro di ogni riflessione sulla riforma della giustizia penale la imprescindibile necessità della riforma ordinamentale, ponendo in essere nell’immediato tutto ciò che appare necessario al fine di scongiurare una gravissima compressione del dibattito democratico che mai si era in passato verificata adottando lo strumento della fiducia nell’ambito di una così vasta e complessa riforma nella delicata materia del processo penale, che coinvolge le garanzie di libertà costituzionali di ogni cittadino;
DELIBERA
nel rispetto del Codice di Autoregolamentazione, l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale nei giorni 20, 21, 22, 23, 24 marzo 2017, invitando le Camere Penali territoriali ad organizzare in tali giorni manifestazioni ed eventi dedicati ai temi della riforma del processo penale indicati nella presente delibera, indicendo in Roma una manifestazione Nazionale per il giorno 22 marzo 2017, riservandosi di adottare ogni ulteriore iniziativa a difesa del processo e dei diritti e delle garanzie di tutti i cittadini.
DISPONE
la trasmissione della presente delibera al Presidente della Repubblica, ai Presidenti dei due rami del Parlamento, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, ai Capi degli uffici giudiziari.
Roma, 4 marzo 2017
Il Presidente
Avv. Beniamino Migliucci
Il Segretario
Avv. Francesco Petrelli
Programma aggiornamento professionale
Si trasmette il programma aggiornato degli eventi formativi in programma per l’anno 2017.
Liquidazione spese processuali
Si trasmette per opportuna conoscenza lettera del Presidente del Consiglio Nazionale Forense Avv. Andrea Mascherin in merito alla liquidazione delle spese processuali.
Allegato
Patrocinio a spese dello Stato – Tavolo di lavoro
Si allega la richiesta trasmessa al Ministro della Giustizia per la costituzione di un Tavolo di lavoro in tema di patrocinio a spese dello Stato.
Allegato
Convegno a Portogruaro 31/03/2017
Si allega la locandina del convegno dal titolo Art. 168 bis c.p.: la sospensione del procedimento penale per messa alla prova dell’imputato con lavori di pubblica utilità che si terrà il giorno venerdì 31 marzo 2017 presso la Sala delle Colonne del Collegio Marconi in via del Seminario, 34 – Portogruaro.
Difese d’ufficio – Primo modulo del corso 2017/18
Corso difensori d’ufficio
I incontro del 16 marzo 2017 dal titolo Presentazione del corso. La deontologia del penalista
Locandina
Modifica regolamento Art. 11 – Doveri del difensore di ufficio
Modifica Art. 11
Regolamento (modifiche all’art. 11 approvate il 20.01.2017)
Consolle Avvocato – aggiornamento 21 marzo 2017
Buongiorno,
si comunica che il giorno 21 marzo 2017 verrà pubblicata la nuova versione di Consolle con le seguenti modifiche:
- Agenda:
. Verrà rivisitata la funzionalità introducendo un nuovo modulo nel menu principale di Consolle.
- Fatturazione Elettronica
. L’etichetta del tasto “Modifica” verrà cambiata in “Visualizza/Modifica”.
. Verrà corretta la funzionalità di visualizzazione/salva xml per le fatture inviate antecedentemente a Dicembre 2016.
- Notifiche in Proprio
. Verrà inserito un blocco che non permetterà di inviare la notifica in assenza della relata.
- Gestione Fascicoli
. Verranno ripristinate le opzioni di “Richiesta di definitiva esecutorietà” (D.I. NON provv.es. e D.I. provvisoriamente es.) nell’istanza di parte di Richiesta Esecutorietà ex art 647.
Un maggior dettaglio delle modifiche verrà inserito nelle news direttamente in consolle.