CASSA FORENSE – scadenza II rata contributi minimi

INFORMATIVA SULLE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI 2016 – CASSA FORENSE

Per il corrente anno 2016 i contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, sono riscossi, come di consueto, tramite M.Av. bancario e/o postale in quattro rate, alle scadenze del:
•29 febbraio 2016 (prima rata)
•30 aprile 2016 (2 maggio) (seconda rata)
•30 giugno 2016 (terza rata)
•30 settembre 2016 (quarta rata)

I bollettini M.Av. da utilizzare alle scadenze previste, recanti l’esatto importo dovuto, calcolato sulla base dell’effettivo status previdenziale, dovranno essere generati e stampati direttamente, da ciascun iscritto, dal sito internet della Cassa (www.cassaforense.it) mediante la sezione “Accessi Riservati – Posizione Personale“, utilizzando il codice meccanografico e il PIN personale.

La misura della contribuzione minima soggettiva ed integrativa, per l’anno 2016, determinata ai sensi degli art. 7, 8 e 12 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 L. 247/2012, è così costituita:

– contributo minimo soggettivo intero (art. 7, comma 1) € 2.815,00

– con riduzione del 50% * € 1.407,50

– con riduzione dell’ulteriore 50% * € 703,75

*le riduzioni riguardano i casi previsti dall’ art. 7 comma 2 e art. 8 del Regolamento ex art. 21 L. 247/2012, limitatamente ai primi otto anni di iscrizione alla Cassa.

– contributo minimo integrativo (art. 7, comma 1) € 710,00

– con riduzione del 50% (art. 7, comma 3) € 355,00

Si informa che dal corrente anno 2016 il contributo di maternità, verrà determinato entro il mese di aprile e, pertanto, richiesto in unica soluzione unitamente alla quarta rata dei contributi minimi 2016, con scadenza 30/09/2016 (delibera C. di A. del 17 dicembre 2015).

Si precisa, pertanto, che la produzione e la stampa del bollettino relativo all’ultima rata della contribuzione minima 2016, scadenza 30 settembre, sarà resa disponibile dal prossimo mese di aprile, una volta determinato il contributo di maternità per l’anno 2016.

Per i pensionati di vecchiaia il pagamento del contributo di maternità potrà avvenire in unica soluzione, alla scadenza del 30 settembre 2016, mediante la produzione e la stampa del bollettino come sopra descritto, ovvero tramite trattenuta sui ratei mensili di pensione o in unica soluzione (mese di settembre) o in quattro rate (mesi settembre/dicembre) se tale modalità di pagamento è già stata richiesta. Qualora il pensionato non avesse ancora attivato tale ultima opzione di pagamento potrà farlo utilizzando l’apposito modulo presente nella sezione modulistica del portale web della Cassa.

Si rammenta che per coloro che vantano un eventuale credito residuo, nei confronti della Cassa, evidenziato in sede di autoliquidazione per l’anno 2014-mod.5/2015 (cfr. quadro B credito residuo), lo stesso sarà utilizzato d’ufficio a compensazione della contribuzione minima 2016 e pertanto gli importi dei bollettini autoprodotti, in questi casi, saranno già al netto del suddetto credito.

La nuova funzionalità di produzione e stampa dei bollettini di versamento sarà disponibile sul sito web della Cassa a partire da lunedì 8 febbraio 2016.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti si invita a consultare il sito: www.cassaforense.it, ovvero a contattare il nostro Information Center previdenziale.

Cordiali saluti.
Avv. Benedetta Zambon

Consolle Avvocato – Aggiornamento vers. 3.10.00

Si comunica che lunedì 18 Aprile è uscita la versione 3.10.00 di Consolle Avvocato con queste modifiche:

  • Sono stati aggiunti messaggi di controllo (alert) sullo stato della casella PEC:

– nel caso di casella PEC piena il messaggio sarà il seguente:
“La tua casella di posta PEC è piena, si consiglia di svuotarla prima di effettuare il deposito. Vuoi ugualmente procedere col deposito? Se scegli di proseguire potresti non ricevere le ricevute/esiti del deposito”
– nel caso il controllo automatico sulla quota della PEC dovesse fallire, il messaggio sarà il seguente:
“Non è stato possibile effettuare il controllo automatico dello spazio disponibile nella casella di Pec. Si prega di procedere autonomamente alla predetta verifica per assicurarsi che il presente deposito vada a buon fine.”

  • E’ stata modificata l’etichetta “Duplicato Informatico” in “Apri Duplicato Informatico”
  • Aggiunto il registro PP.AA. nell’elenco delle fonti disponibili all’avvocato per indicare nelle notifiche in proprio la provenienza della PEC PA verso cui notificare.
  • Aggiunto l’atto di richiesta visibilità nel registro prefallimentare
  • Modificata la voce “Feedback” in “Feedback/Assistenza” e inseriti all’interno i riferimenti per l’assistenza
  • Rimosso il tasto di creazione della NIR nell’ atto di richiesta di visibilità
  • Nella sezione “Notifiche in proprio” è stata aggiunta la possibilità di scaricare lo zip delle ricevute anche nel caso in cui non siano presenti alcune RDAC
  • Aggiunto l’atto di Reclamo al Collegio su tutti i cautelari definiti (accolti o rigettati) sia ante causam che in corso di causa per i registri Contenzioso e Lavoro
  • Inserito il campo sub procedimento all’interno della ricerca live – fascicoli personali solo per il registro VG. Il campo viene visualizzato con la ricerca specifica sul registro della VG.
  • Aggiunta di atti per il curatore e commissario nel registro fallimentare (nuovo rito):
  • Domande Verificate
  • Istanza Calendario Udienze
  • Osservazione Domanda
  • Elenco Domande
  • Annullamento Domande
  • Progetto di stato passivo, per il quale abbiamo previsto nell’annotazione del credito l’obbligatorietà della data di attualizzazione
  • Corretta la visualizzazione di un biglietto di cancelleria proveniente dalla Corte di Cassazione.
  • Sono ora disponibili le comunicazioni all’interno dei dettagli dei fascicoli personali nella sezione live che mostra lo stato e la data di perfezionamento delle notifiche effettuate.
  • Verificata la compatibilità/sincronizzazione outlook 2016 in agenda
  • Integrato nel registro di VG nella Materia”Fallimento e procedure concorsuali” l’ oggetto 471999 con i seguenti atti:
    atto di richiesta di visibilità;
    istanza generica;
    memoria generica.
  • Aggiunta la possibilità di importare l’atto principale .p7m presente nella RDAC per Opposizione a decreto ingiuntivo in caso di citazione e in tutti gli atti di citazione
  • Inserito il controllo check digit sull’IBAN all’interno della configurazione-pagamenti telematici al fine di verificare l’esistenza e correttezza dell’Iban inserito