Eventi esterni
Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze
Cari colleghi,
è in vigore dal 5 giugno la legge n.76 del 20 maggio 2016 che disciplina le unioni civili e i contratti di convivenza.
Di seguito il testo della legge che contiene, tra le novità più importanti, la possibilità di stipulare attraverso un avvocato contratti di convivenza.
Per un verso si tratta del riconoscimento legislativo di una attività di “consulenza” alle famiglie nella quale i legali sono spesso coinvolti per scelta dei propri assistiti.
Per altro verso, è un ulteriore passo avanti nel riconoscimento da parte dell’ordinamento di nuove funzioni a valenza pubblicistica, come per esempio già accaduto con la negoziazione assistita, che proprio nella materia familiare sta dando i risultati migliori.
Questa riconoscimento impegna ulteriormente la responsabilità degli Avvocati nel rendere un servizio competente ed efficiente e fare in modo che le nuove tutele riconosciute dall’ordinamento ai propri cittadini possano effettivamente dispiegarsi.
In particolare, la legge dedica alle convivenze di fatto i commi da 36 a 65: per “conviventi di fatto” la legge intende due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile.
Al riguardo, in data 1 giugno 2016 il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare contenente le prime indicazioni sugli adempimenti anagrafici in materia di convivenze di fatto: in particolare l’attività degli uffici anagrafici riguarderà a) l’iscrizione delle convivenze di fatto, b) la registrazione dell’eventuale contratto di convivenza, c) il rilascio delle relative certificazioni:
a) per quanto attiene alla iscrizione delle convivenze di fatto, essa deve essere eseguita secondo le procedure già previste dagli artt. 4 e 13 dell’ordinamento anagrafico (D.P.R. n. 223/1989;
b) avendo il legislatore attribuito ai conviventi la facoltà di regolare i propri rapporti patrimoniali mediante un contratto di convivenza (da redigersi con atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio o da un avvocato), gli uffici di anagrafe di trovano a dover provvedere ad un adempimento del tutto nuovo, ossia la registrazione di tali contratti:
- il notaio o l’avvocato entro 10 gg. deve trasmettere copia del contratto all’ufficiale di anagrafe del comune di residenza dei conviventi, il quale deve tempestivamente registrare nella scheda di famiglia dei conviventi e nelle schede individuali la data e il luogo della stipula, nonchè la data e gli estremi della comunicazione da parte del professionista;
- analogamente, dovrà essere registrata, con le medesime modalità, la successiva risoluzione del contratto di convivenza, che, può avvenire per accordo delle parti, recesso unilaterale, per matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra un convivente ed altra persona; morte di uno dei contraenti.Si ricorda che il contratto può contenere:
- l’indicazione della residenza;
- le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo;
- il regime patrimoniale della comunione dei beni, di cui alla sezione III del capo VI del titolo VI del libro primo del codice civile.
c) per quanto attiene alle certificazioni anagrafiche, la circolare pone l’accento sul trattamento dei dati personali e sulla necessità che sia sempre garantita la dignità degli appartenenti al contratto di convivenza.
Convenzione – Consultazione sentenze online
Cari Colleghi,
ho il piacere di comunicarvi che il Consiglio ha sottoscritto con Giuridica.net una convenzione avente ad oggetto la possibilità di consultare tutte le sentenze emesse dai tribunali italiani e ivi compreso il nostro.
Allego il testo della convenzione che potete trovare sul sito istituzionale al seguente link.
Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere
Punto di Accesso – modifica comunicazione con dati sensibili
Da lunedì 6 Giugno nel Punto di Accesso dell’Ordine nella sezione “Processo Telematico – Comunicazioni e Notifiche” è stata ampliata la gestione delle comunicazioni con dati sensibili.
In particolare la Comunicazione nel caso ci sia la presenza di dati sensibili (tale precisazione è inserita dalla cancelleria) presenterà questa dicitura nel dettaglio:
“Questa notifica contiene dati sensibili. Per visualizzarli effettuare il download tramite l’apposito pulsante.”
Tramite l’apposito pulsante “Download Biglietto” sarà quindi possibile scaricare direttamente la comunicazione.
Corso difensori d’ufficio – XVI Incontro
Gli “ecoreati” alla luce della legge n. 68 del 22 maggio 2015
Possibile indisponibilità dei Servizi Nazionali erogati dal CED di Napoli
Si informano tutti gli utenti che il giorno lunedì 13/06/2016 dalle ore 16:00 alle ore 18:00 a causa di urgenti ed improrogabili lavori riguardanti l’infrastruttura di rete presso il CED del nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, nel quale è ospitato anche il punto d’accesso ai servizi per il dominio “giustizia”, potrebbero essere soggetti a temporanei disservizi o malfunzionamenti, della durata di pochi minuti, i seguenti servizi:
I servizi che utilizzano la infranet spc, inclusi quelli di cooperazione applicativa, i servizi di collegamento con internet (navigazione su internet, servizi ministeriali utilizzabili da internet, lync limitatamente all’uso da internet) ed il servizio di posta elettronica ordinaria (limitamente alla ricezione e all’invio da e verso internet).
Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Direzione Generale per i sistemi informativi automatizzati
Namirial PEC – Nuovo servizio disponibile per il reset della password
Si comunica che dal giorno mercoledì 08/06/2016 il Gestore Namirial ha reso disponibile il nuovo servizio di reset password.
Tale servizio è accessibile dal sito www.sicurezzapostale.it alla voce “reset password” e dalla WebMail nella pagina di login.
Per ulteriori informazioni contattare
Namirial Spa – Servizio Pec
pec@namirial.com
tel.199.122.007
Negoziazione assistita – nuovi modelli
Cari Colleghi,
il CNF ha predisposto i nuovi modelli da utilizzare per l’espletamento della procedura di negoziazione assistita introdotta con il D.L. 132/2014 convertito nella L:162/2014 , sia generici che con riferimento alla materia del diritto di famiglia.
I modelli sono pubblicati sul sito istituzionale e rappresentano un contributo pratico per confrontarsi con la sfida che l’istituto pone non solo all’avvocatura ma anche al sistema giustizia.
Si ricorda ai colleghi la necessità di depositare una copia semplice dell’accordo di negoziazione assistita anche presso il COA.
Si allegano i modelli.
Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere
Invito alla negoziazione assistita
Adesione all’invito
Convenzione di negoziazione assistitaAccordo di negoziazione assistita
Invito alla negoziazione assistita
Adesione all’invito alla negoziazione assistita
Convenzione di negoziazione assistita per il diritto di famiglia
Accordo di negoziazione assistita (dir. di famiglia)
Trasmissione accordo al consiglio dell’ordine
IL DUBBIO – Attivazione Abbonamenti
Care/i Tutte/i,
lo sviluppo del sito internet del quotidiano IL DUBBIO è completato e a breve sarà accessibile con una nuova veste grafica e con maggiori funzionalità: il sito resterà accessibile gratuitamente (a differenza di altri quotidiani on-line di testate nazionali).
La versione digitale del quotidiano (pdf sfogliabile) diventerà invece consultabile previa registrazione e sarà necessario sottoscrivere ed attivare l’abbonamento, il cui costo riservato agli avvocati è di tre euro all’anno.
Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente i tanti Consigli, Colleghe, Colleghi, Associazioni, che hanno sostenuto il progetto editoriale fin dall’inizio e quelli che si sono aggiunti: nel primo mese di pubblicazione IL DUBBIO ha registrato migliaia di contatti al giorno, è presente nelle principali rassegne stampe dei media nazionali, ed è già una voce entrata nella comunicazione e nella discussione pubblica, una voce caratterizzata e riconosciuta per lo sforzo di riportare al centro del dibattito i diritti e le garanzie, e a nessuno può sfuggire l’importanza di tale sforzo culturale, teso altresì a sensibilizzare l’opinione pubblica e i soggetti decidenti sul ruolo degli avvocati, non sostituibile né sacrificabile ad ideologie mercatiste o a visioni giustizialiste, pericoli più che attuali, come sappiamo tutti.
Naturalmente l’utilizzo degli indirizzi di posta elettronica e la comunicazione da parte del COA agli avvocati iscritti della possibilità di collegarsi al sito internet www.ildubbio.news e di sottoscrivere l’abbonamento, come da indicazioni già più volte fornite, è assolutamente in regola con la normativa privacy e con le indicazioni in materia fornite dal Garante privacy, essendo l’attivazione dell’abbonamento condizionata al collegamento al sito da parte del singolo, alla lettura dell’informativa e alla formulazione del consenso al trattamento dei dati.
Ad oggi gli abbonamenti on line ammontano ad oltre 65 mila. Si raccomanda agli Ordini di ricordare ai colleghi che non l’avessero già fatto la necessità di attivare l’abbonamento dal momento in cui il quotidiano pdf sfogliabile non sarà più “in chiaro” (e quindi a partire dal 12 giugno).
Anche la vendita del cartaceo offre dati più che positivi (circa 1.500 copie al giorno), di talchè, considerate le molte richieste di Enti vari, a breve si attiveranno specifiche modalità di abbonamento al quotidiano di carta nelle 12 città in cui lo stesso è distribuito.
I risultati e gli apprezzamenti ricevuti da più parti e da più componenti della Società civile e delle Istituzioni, non ultimo, e in modo trasversale, dal mondo della politica, ma anche delle altre professioni, delle Università e dei Licei, sulla qualità e novità del progetto, danno entusiasmo e voglia di affermare sempre più la necessità di rimettere i diritti al centro del dibattito pubblico, impresa straordinaria che non può che vederci compatti e determinati nel fare squadra.
Conto su tutti Voi per proseguire un cammino iniziato con riscontri e riflessi francamente superiori alle aspettative.
Si allega materiale utile per una corretta diffusione delle istruzioni necessarie, diffusione da ripetersi possibilmente con cadenza regolare
Vi ringrazio per l’attenzione e il lavoro e soprattutto la vicinanza, e Vi saluto cordialmente
Andrea Mascherin