Carta d’identità CCBE

Cari Colleghi,
si avvisa che il Consiglio Nazionale Forense ha comunicato le modalità per il rilascio della “carta d’identità CCBE”.
A tal fine è necessario presentare richiesta via PEC al Consiglio dell’Ordine indicando i seguenti dati:

nome e cognome;
codice fiscale;
data e luogo di nascita;
data iscrizione all’Albo.

La richiesta dev’essere corredata da foto formato tessera (rappresentante esclusivamente il volto di fronte su sfondo chiaro, come prescritto da tutti i documenti di identità).
Il costo del tesserino è di € 9.00 (1€ per CCBE e 8€ per la stampa con chip). Tale somma dovrà essere versata al Consiglio in contanti o con bonifico.
Sarà nostra cura inoltrare la richiesta e il relativo versamento al CNF ed avvisarvi via email non appena i tesserini saranno pronti per il ritiro presso la segreteria.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Allegato

Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone da tempo crede, ed investe, negli Alternative Dispute Resolution: vieppiù ora, nell’attuale scenario della c.d. degiurisdizionalizzazione, che è stata individuata dal Legislatore, con l’avallo del Consiglio Nazionale Forense, quale componente imprescindibile per la riduzione dell’arretrato e per l’efficienza a regime della Giustizia Civile.

Per il buon funzionamento degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie appare d’altra parte fondamentale che l’Avvocatura non resti estranea o passiva, ma si impegni direttamente: sia a livello di strutture, a disposizione dell’utenza, sia a livello di formazione, per garantire competenza e aggiornamento continuo.

All’istituzione dell’Organismo di Mediazione Forense, in attuazione della l. 18 giugno 2009 n. 69 e del d.lgs.4 Marzo 2010 n. 28, ha fatto seguito quella della Camera Arbitrale Forense in attuazione della nuova Legge Professionale e, ora, dell’Organismo Forense per la composizione delle crisi da sovraindebitamento, in attuazione della l. 27 gennaio 2012 n. 3 e del d.l. 18 ottobre 2012 n. 179 come convertito dalla l. 17 dicembre 2012 n. 221.

Anche quest’ultimo Organismo ha sede negli adeguati locali che il Consiglio dell’Ordine ha destinato alle strutture di ADR, a Pordenone in via Giustiniano 5 (nei pressi del Palazzo di Giustizia), e fruisce della stessa apposita segreteria: si completa con esso un progetto complessivo, finalizzato a rendere un servizio alla collettività, e nel contempo anche ai Colleghi del Foro, un ambito in cui operare professionalmente al meglio.

L’Organismo è stato accreditato dal Ministero della Giustizia al N.9 (è il primo Organismo Forense ad essere stato accredito in Italia) ed è presieduto dal Presidente del Consiglio dell’Ordine avv. Rosanna Rovere – Consigliere referente è l’avv. Chiara Coden –  Componenti del consiglio direttivo sono gli avvocati Riccardo Muz, Olivia Basso e Andrea Bellotto – l’avv. Alvise Cecchinato è il Coordinatore Scientifico.

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone
Avv. Rosanna Rovere

Camera Arbitrale Forense

Cari Colleghi,

il COA ha sottoscritto con il Tribunale di Pordenone “Linee guida sul trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti avanti all’Autorità Giudiziaria”. Tale istituto (c.d. translatio iudicii) introdotto dal D.L. 132/2014 prevede la possibilità di trasferire, su accordo delle parti, le cause pendenti che non sono ancora state decise alla sede arbitrale ad eccezione di quelle che vertono su materia di lavoro e di diritti indisponibili. Poiché il Consiglio dell’Ordine ha istituito la Camera Arbitrale Forense i procedimenti possono essere devoluti a tale organismo. Si allega il testo delle “Linee guida trasferimento a sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi Autorità Giudiziaria“.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

N. prot. 1711/2015 – Nuovo sito dell’Ordine

Cari Colleghi,

ho il piacere di comunicarVi che è attivo il nuovo sito dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone, che potrete visualizzare al solito indirizzo www.ordineavvocatipordenone.it .

Si trasmette in allegato la guida pratica con le indicazioni delle nuove modalità di accesso all’area personale.

Si specifica che attraverso l’area personale possono essere gestite direttamente le seguenti funzioni:

  • iscrizioni e cancellazioni eventi formativi;
  • richiesta di riconoscimento crediti formativi per la partecipazione ad eventi esterni;
  • disponibilità ed indisponibilità difese d’ufficio.

Sarà possibile vedere la propria scheda anagrafica ma non più apportarvi modifiche attraverso il sito. Eventuali variazioni della situazione anagrafica dovranno essere comunicate per iscritto alla segreteria.

Si avvisa, inoltre, che presso la segreteria dell’Ordine sono disponibili per il ritiro i nuovi badge/tesserini di riconoscimento che verranno consegnati previa restituzione del badge attualmente in uso.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Guida pratica

N. 1460/2015 prot. – Procedure di negoziazione assistita

Cari Colleghi,

il DL n. 132 convertito con modificazioni nella legge n. 162/2014 ha introdotto l’istituto della negoziazione assistita sia in materia di diritti disponibili, sia in materia di separazione consensuale e divorzio.

Il compito che la normativa ci affida è importante: senza assolutamente dimenticare la centralità della tutela giurisdizionale dei diritti, attraverso questo strumento siamo in grado di percorrere e gestire direttamente, prima del ricorso al giudice, l’iter che potrebbe condurre ad un accordo avente carattere di esecutività. Ugualmente importanti sono le responsabilità connesse: a prescindere, infatti, dalle criticità tecniche da tempo segnalate, il successo o l’insuccesso degli istituti di nuovo conio verrà attribuito in maniera principale all’Avvocatura alla quale, dunque, spetta il compito di impegnarsi con professionalità per attuarla nel miglior modo possibile. La legge, all’art. 11, comma 1, prescrive ai «difensori che sottoscrivono l’accordo raggiunto dalle parti a seguito della convenzione» di «trasmetterne copia al Consiglio dell’Ordine circondariale del luogo ove l’accordo è stato  raggiunto, ovvero al Consiglio dell’Ordine presso cui è iscritto uno degli avvocati».

Il successivo secondo comma, onera il Consiglio Nazionale Forense a provvedere «con cadenza annuale» al «monitoraggio delle procedure di negoziazione assistita» e, successivamente, a trasmettere i dati al Ministero della giustizia.

I consigli dell’ordine collaborano con il CNF nel monitoraggio dell’applicazione dell’istituto della Negoziazione Assistita.

Per agevolare la raccolta dei dati il Consiglio Nazionale Forense ha predisposto la seguente modulistica:

1)      Modulo che accompagna il deposito dell’accordo prescritto dall’art. 11 comma 1 (all.1)

2)      Questionario relativo all’attività svolta di materia di negoziazione assistita da settembre 2014 ad oggi (all.2)

Ti chiedo di collaborare compilando ed allegando il modulo sub.All.1)  in sede di trasmissione dell’accordo concluso a seguito di negoziazione assistita e rispondendo ed inviando il questionario sub. All.2 ) alla segreteria dell’Ordine all’indirizzo segreteria@ordineavvocatipordenone.it.

All1 – modulo di trasmissione accordo di negoziazione assistita
All2 – questionario sulle procedure di negoziazione assistita

Con i migliori saluti
Il Presidente

Avv. Rosanna Rovere