Sito web della Commissione Informatica e modalità di veicolazione delle richieste di assistenza

Egregi Colleghi,
si comunica che il sito www.sportelloinformaticopn.it è attivo e consultabile dalla voce “servizi informatici” presente sul sito istituzionale dell’Ordine.

Sportelloinformaticopn
è il sito web collegato all’Ordine degli Avvocati di Pordenone e gestito dalla Commissione Informatica al fine di fornire all’utenza le informazioni necessarie per la gestione degli strumenti utilizzati nel processo civile telematico.

Nel sito, infatti, sono presenti vademecum, guide, circolari e comunicazioni utili relativamente al processo telematico ed in generale all’informatica con specifico riferimento agli strumenti informatici e telematici che l’Ordine offre ai propri iscritti.

La Commissione Informatica, composta da Avvocati su base volontaria, fornisce una prima assistenza unicamente attraverso l’indirizzo e-mail sportelloinformaticopn@gmail.com.

Si fa presente inoltre che la segnalazione degli errori relativi alla sola Consolle Avvocato deve essere effettuata tramite il tasto ”feedback” che si trova in basso a destra nella schermata iniziale della stessa Consolle.

Si precisa che la Commissione Informatica non rilascia pareri su questioni attinenti il diritto processuale né sull’organizzazione informatica degli Studi.

Cordiali saluti.

Il Consigliere delegato
Avv. Stefano Corsini

Regolamento per la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco unico nazionale degli avvocati iscritti negli albi disponibili ad assumere le difese d’ufficio

Cari Colleghi,

è stato approvato dal Consiglio Nazionale Forense il regolamento per la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco unico nazionale degli Avvocati iscritti agli albi disponibili a assumere le difese d’ufficio.
Entrerà in vigore il 10 luglio 2015.
Di seguito il testo e le principali novità

CRITERI GENERALI PER LA NOMINA DEI DIFENSORI D’UFFICIO ( cnf- 22-5-2015)

REGOLAMENTO DIFENSORI D’UFFICIO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA Regolamento difensori d’ufficio

Assistenza Treviscalcolo per l’utilizzo dei nuovi fotocopiatori

Egregi Colleghi,
il personale tecnico di Treviscalcolo (società che fornisce i nuovi fotocopiatori multifunzione) sarà nuovamente a disposizione presso la segreteria dell’Ordine nelle giornate di martedì 30 giugno e giovedì 2 luglio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per illustrare e comprendere le funzioni e i benefici dei nuovi dispositivi presenti al terzo piano.
Si ricorda che il personale Treviscalcolo spiegherà anche le modalità di registrazione al nuovo servizio con la possibilità di eseguire tale operazione in loco.
Oltre alla tradizionale funzione di fotocopiatura, Vi ricordo le novità:
– Unico codice di accesso per lo studio con gestione del credito;
– Stampa da smartphone, tablet e PC;
– Scansione su cloud protetto dove organizzare e condividere i file;
– Scansione su chiavetta USB.

Confidando nella utilità di tale nuovo servizio, Vi invito a rivolgerVi al suddetto personale tecnico nelle giornate indicate al fine di ottenere tutte le necessarie delucidazioni per la migliore fruizione del servizio.
Cordiali saluti.

Modifiche al Regolamento dell’Organismo di Mediazione – Novità sulla modulistica

Cari Colleghi,

Vi comunico che sono state apportate delle modifiche al Regolamento dell’Organismo di Mediazione, e specificamente agli artt. 11 e 13 (si allega testo aggiornato).
In buona sostanza:
– ora gli avvocati possono inoltrare la domanda di mediazione e l’adesione alla mediazione anche via pec;
– in alternativa alla compilazione a mano dei prestampati (che resta comunque modalità idonea), è ora possibile redigere la domanda di mediazione e l’adesione alla mediazione come comunemente si suole fare per gli atti giudiziari, ossia completando con i dati necessari dei modelli di file testo (qui allegati, e scaricabili dal sito, nella apposita sezione dell’Organismo di Mediazione, in formato sia word che libreoffice);
– la comunicazione alla parte istante e  quella alla parte convocata sono state concentrate in un unico atto di avvio (la cui trasmissione alla controparte resta onere di chi promuove la procedura).
Nell’auspicio che ciò possa costituire una apprezzata semplificazione, si porgono i saluti più cordiali.

Il Presidente dell’OMF
Avv. Chiara Coden

regolamento di procedura e codice etico

modulo domanda di mediazione
modulo adesione di mediazione 

Verbale assemblea della Sottosezione di Pordenone della AMN

Si comunica che la Sottosezione di Pordenone dell\’Associazione Nazionale Magistrati ha deciso che nella giornata di martedì 23 giugno p.v. dalle ore 9,30 sino alle ore 10,30 le udienze verranno sospese e si terrà, dalle ore 9,45 in poi, un\’assemblea aperta ai Magistrati togati e non, agli Avvocati ed al personale amministrativo, al fine di evidenziare le attività di supplenza svolte dai Magistrati e le situazioni di carenza di organici (dei Magistrati e del personale amministrativo).
All’iniziativa sono invitati a partecipare anche tutti gli Avvocati del Foro di Pordenone.
Avvisi verranno affissi anche nel Palazzo di Giustizia.
Si allega il verbale dell’assemblea della Sottosezione di Pordenone della AMN del 16 giugno 2015.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Allegato

Tirocinio in tribunale per laureati e giovani avvocati: ecco i fondi

Finalmente ci siamo: tutto è pronto per i tirocini nei tribunali e anche la copertura economica è arrivata in extremis. Se ne stava parlando già dal 2013, con l’approvazione del famoso decreto del fare [1], ma ancora non si era visto nulla di concreto. Invece, a sorpresa, il ministro della Giustizia ha appena firmato il decreto interministeriale [2] di attuazione della previsione normativa dando finalmente il via alla possibilità di andare a fare praticadai giudici nei tribunali e nelle cancellerie.
La dotazione del fondo è di 8 milioni di euro solo per il 2015 ed è stata immediatamente destinata alle borse di studio ai giovani laureati che svolgeranno tirocinio presso gli uffici giudiziari.

Agli ammessi allo stage presso gli uffici giudiziari verrà così attribuita una somma di non oltre 400 euro al mese. Il Ministro della Giustizia, con decreto di natura non regolamentare, determinerà annualmente i requisiti per l’attribuzione della borsa di studio sulla base dell’ISEE calcolato per le prestazioni erogate agli studenti nell’ambito del diritto allo studio universitario.

Il Guardasigilli, nella convinzione che l’esperienza svolta dai giovani laureati presso gli uffici giudiziari costituisca un percorso formativo che vada assolutamente incoraggiato, ha ritenuto di dover destinare a tali tirocini una parte delle risorse Fug (Fondo unico giustizia) assegnate per il 2015.
Lo stage dura massimo 18 mesi. Va presentata apposita domanda (per una volta sola). Il periodo vale come formazione teorico-pratica e si svolge presso le Corti di appello, i tribunali ordinari, gli uffici e i tribunali di sorveglianza e i tribunali per i minorenni, ma anche presso il Consiglio di Stato e presso i TAR.
Sono ammessi i laureati in legge (corso quadriennale) con una media di almeno 27/30 (negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo) oppure con punteggio di laurea non inferiore a 105/110.
I candidati inoltre non devono aver compiuto trenta anni di età.
Viene data preferenza, nell’ordine, alla media degli esami indicati, al punteggio di laurea e alla minore età anagrafica. A parità dei requisiti previsti dal primo periodo si attribuisce preferenza ai corsi di perfezionamento in materie giuridiche successivi alla laurea.

Come presentare la domanda
Per l’accesso allo stage i candidati devono inoltrare la domanda ai capi degli uffici giudiziari con allegata documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti. Nella domanda può essere espressa una preferenza ai fini dell’assegnazione, di cui si tiene conto compatibilmente con le esigenze dell’ufficio.

Compiti
Chi verrà ammesso allo stage sarà affidato a un giudice che ha espresso la disponibilità oppure, quando è necessario assicurare la continuità della formazione, a un magistrato designato dal capo dell’ufficio. Gli ammessi assistono e coadiuvano il magistrato nel compimento delle ordinarie attività. Il magistrato non può rendersi affidatario di più di due ammessi.
Gli stagisti saranno tenuti al rispetto degli obblighi di riservatezza e di riserbo riguardo ai dati, alle informazioni e alle notizie acquisite durante il periodo di formazione (notizie sui procedimenti, sulle parti, sulle sentenze in corso di emissione, su quelle emesse, ecc.).
Gli ammessi allo stage hanno accesso ai fascicoli processuali, partecipano alle udienze del processo, anche non pubbliche e dinanzi al collegio, nonché alle camere di consiglio, salvo che il giudice ritenga di non ammetterli; non possono avere accesso ai fascicoli relativi ai procedimenti rispetto ai quali versano in conflitto di interessi per conto proprio o di terzi, ivi compresi i fascicoli relativi ai procedimenti trattati dall’avvocato presso il quale svolgono il tirocinio.

Incompatibilità
Gli stagisti non potranno svolgere l’attività legale innanzi al tribunale ove si svolge il loro corso di formazione, né possono rappresentare o difendere, anche nelle fasi o nei gradi successivi della causa, le parti dei procedimenti che si sono svolti dinanzi al magistrato formatore o assumere da costoro qualsiasi incarico professionale.
Il magistrato formatore redige, al termine dello stage, una relazione sull’esito del periodo di formazione e la trasmette al capo dell’ufficio.

Pratica forense
Il buon esito dello stage vale come un anno di tirocinio di pratica forense ed è valutato per il medesimo periodo ai fini della frequenza dei corsi della scuola di specializzazione per le professioni legali, fermo il superamento delle verifiche intermedie e delle prove finali d’esame.
Inoltre, l’esito positivo dello stage costituisce titolo di preferenza per la nomina a giudice onorario di tribunale e a vice procuratore onorario.

[1] DL 69/2013.

[2] In attuazione dell’art. 73, commi 8-bis e 8-ter del decreto-legge 21 giugno 2013, 69, convertito con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.