Si allegano locandina e manifesto del corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale per l’inserimento nell’elenco degli avvocati disponibili ad assumere le difese d’ufficio.
Ordinanza cautelare del 22 aprile 2015
Si comunica che con l’ordinanza cautelare del 22 aprile 2015 il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività della sentenza del TAR Lazio relativa alle indennità di mediazione. Alle luce di tale decisione, sono pertanto dovute le spese di avvio del procedimento di mediazione.
Divorzio breve: è legge
È stato approvato in via definitiva alla Camera il disegno di legge recante «Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi», altrimenti noto come d.d.l. “divorzio breve“. Tale provvedimento è finalmente legge. In attesa della sua pubblicazione in gazzetta ufficiale vi riportiamo di seguito i testi degli articoli del provvedimento che risultano essere definitivamente approvati.
Dichiarazioni di inammissibilità da parte del Tribunale di Sorveglianza di Trieste
IV Congresso giuridico distrettuale
Si allega il programma definitivo del IV Congresso giuridico distrettuale
Materiali dei convegni – nuove pubblicazioni
E’ stato pubblicato il materiale del convegno del Prof. Bruno Capponi, nonchè il materiale relativo all’incontro “Interpello n. 27/2014: somministrazione irregolare, distacco illecito e “lavoro nero” ”
Bando di selezione per Praticanti Avvocati per tirocinio presso il Tribunale di Pordenone
Si pubblica il bando relativo alla selezione per l’ammissione di 9 Praticanti Avvocati all’attività di tirocinio presso il Tribunale di Pordenone – sezione civile e penale con scadenza per la presentazione delle domande il giorno 30 aprile 2015 ore 12:00
Nuovo regolamento per il riscatto
Noi sempra a fianco delle persone. Continuiamo a svolgere la funzione di tutela dei diritti che la Costituzione della Repubblica ci assegna
Lettera agli Avvocati del presidente Mascherin
Care Colleghe, Cari Colleghi,
i fatti di Milano, e ciò che ne sta seguendo, ci chiedono di operare una scelta responsabile nel comunicare la nostra di identità, rifuggendo da ogni tentazione autoreferenziale.
Dobbiamo dire a chiare lettere ai cittadini che noi Avvocati non siamo e non vogliamo essere considerati eroi, e le vittime del nostro lavoro sono vittime come qualsiasi altra.
Noi siamo lavoratori, e la grande maggioranza di noi cerca di svolgere i propri compiti con coscienza e scrupolo professionale, lontano dalla ribalta e dai facili guadagni.
Anche noi, come tanti lavoratori, ci dibattiamo nella morsa della crisi economica e di valori che sta colpendo il nostro Paese.
Però siamo Avvocati e il nostro compito, il nostro mestiere, è quello di custodi dei diritti e di guardiani di una democrazia che deve pensare prima ai deboli e poi ai forti e, se serve, contro i forti.
Per questo il nostro mestiere è anche una funzione ed è anche una missione.
Consideriamoci dunque privilegiati, poiché la Costituzione della Repubblica Italiana ha posto noi a fianco e a protezione dei diritti fondamentali dei cittadini.
Allora lasciamo ad altri polemiche e strumentalizzazioni che non servono al Paese e non possono essere comprese da chi soffre le tante difficoltà del vivere quotidiano.
Non siamo eroi, ma siamo Avvocati; e anche se qualcuno ogni tanto può dimenticarlo, noi non dobbiamo mai farlo.
Andrea Mascherin