In relazione a detto protocollo, si comunica che a seguito dell'incontro, al quale hanno partecipato la dott.ssa Licia Consuelo Marino, Presidente della Sezione Penale del Tribunale, il dott. Marco Martani, Procuratore della Repubblica, l'avv. Bruno Malattia Presidente della Camera Penale di Pordenone, il sottoscritto quale Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pordenone, unitamente all'avv. Aldo Masserut, Consigliere dell'Ordine, si sono concordate alcune brevi modifiche, rese necessarie dall'attuale situazione in cui la Sezione Penale del Tribunale e la Procura della Repubblica si trovano anche a seguito dell'accorpamento della Sezione Distaccata del Tribunale di Portogruaro.
Tali modificazioni riguardano, in particolare, l'utilizzo dei GOT dovuto all'aumento dei numeri penali conseguenti al detto accorpamento della Sezione Distaccata di Portogruaro, che potrebbe portare all'allungamento dei tempi, già eccessivamente lunghi, per la fissazione della prima udienza, competenza del Giudice monocratico.
In particolare, per quanto riguarda le udienze filtro è stato precisato che il numero di 45 procedimenti deve intendersi come numero massimo, composto da 30 procedimenti a citazione diretta, 10 opposizioni a decreto penale, 3 procedimenti GUP/GIP, 2 procedimenti riservati a imputati sottoposti a misura cautelare o appelli del Giudice di Pace o a fascicoli provenienti da rinvio della Suprema Corte di Cassazione, o ancora ad imputazioni coatte.
Per agevolare lo svolgimento dell'udienza filtro è stato previsto che i procedimenti siano scaglionati in tre tranches da 15 procedimenti l'uno, la prima con inizio alle ore 9:00, la seconda alle 10:30 e la terza (nella quale saranno ricomprese le opposizioni a decreto penale, i procedimenti provenienti da GUP/GIP) alle ore 12:00.
Per quanto riguarda l'assegnazione del ruolo al GOT aw. Andrea Scorsolini, è prevista la seguente procedura:
premesso che le udienze filtro saranno aumentate portandole da 5 ad un massimo di 10 all'anno (e cioè circa due per ogni Giudice componente la Sezione) per la costituzione del ruolo dell'avv. Scorsolini, il Magistrato Togato, dopo aver provveduto a verificare la regolare costituzione delle parti e deciso su eventuali riti alternativi, remissione di querela e ogni altra questione che possa definire il procedimento, nonché risolvere eventuali questioni preliminari, assegnerà al GOT, presente all'udienza, fino ad un massimo di 15 processi per udienza filtro, per cui complessivamente il ruolo del GOT potrà, nell'ipotesi massima, raggiungere i 150 processi annui.
Si precisa che non verranno assegnati al GOT i processi con imputati sottoposti a misure cautelari, i giudizi direttissimi, i processi provenienti da udienze preliminari o di maggior complessità, individuati questi ultimi in quelli aventi più di 5 imputati, più di 10 capi di imputazione.
Il GOT, sempre in detta udienza, prowederà quindi a dichiarare aperto il dibattimento e ad ammettere le prove fissando la relativa udienza.
Nell'eventualità che vi siano state questioni preliminari già decise dal Giudice togato e che una delle parti, essendosi verificata la modificazione del Giudice, intenda riproporre dette eccezioni, queste verranno decise dal GOT.
Si precisa inoltre che è stato richiesto alla dott.ssa Marino un ampliamento dell'orario di apertura delle Cancellerie (richiesta rispetto alla quale la dott.ssa Marino si è riservata di dare una risposta dopo attenta valutazione unitamente ai Dirigenti di Cancelleria), nonché la possibilità dell'accesso ai fascicoli depositati in Cancelleria da parte delle segretarie degli Studi, ed ancora che il Giudice, contestualmente alla sentenza, possa procedere alla liquidazione delle competenze nei casi di imputati per i quali sussiste la possibilità del ricorso al patrocinio a spese dello stato, richieste in ordine alle quali si è riservata di verificare la fattibilità.
Su richiesta della Camera Penale, il Presidente della Sezione Penale, dott.ssa Marino, ha altresì preso l'impegno di sollecitare i GIP affinchè le udienza preliminari si svolgano nel rispetto della normativa vigente e quindi senza la presenza in aula di parti non coinvolte nel procedimento penale che viene trattato.
Con i migliori saluti.