Circ. 122-2013 – Uso della toga nelle udienze penali

II Consiglio dell'Ordine  degli Avvocati di Pordenone, unitamente  alla Camera  penale
ricorda che  nelle  udienze  dibattimentali  l'Avvocato deve sempre  indossare  la toga,  e questo  non
solo e non tanto  perché  è previsto dall'ari.  104 comma 4 e 5 del regio decreto  6 gennaio  1927
n.  3, tutt'ora  in vigore,  ma anche  e soprattutto  per  il decoro  nella  professione  e  per  ribadire  il
ruolo che l'Avvocatura ha nell'ambito  della amministrazione  della  Giustizia:

«Amo  la  toga,  non  per  le  mercerie  dorate  che  la  adornano,  né  per  le  larghe
maniche  che  danno  solennità  al  gesto,  ma per  la  sua  uniformità  stilizzata,  che
simbolicamente  corregge  tutte  le  intemperanze  personali,  e  scolorisce  le
diseguaglianze individuali  dell'uomo sotto l'oscura divisa della funzione. La toga,
uguale  per  tutti,  riduce  chi  la  indossa  ad  essere,  a  difesa  del  diritto  "un
avvocato":  come chi siede  al banco  del tribunale  è un  "giudice" senza  aggiunta
di nomi o titoli»  Pietro  Calamandrei,  Elogio di un Giudice.  Scritto da un Avvocato.

Cordialità.

Circ. 120-2013 – Nuovo Coordinatore Uffici Giudice di Pace – avv. Benincampi

A  seguito  della  nomina  quale  coordinatore  dell'Ufficio  del  Giudice  di  Pace  dell'avv.
Benincampi,  il  Consiglio  dell'Ordine  degli  Avvocati  ritiene  opportuno  avere con  lo  stesso un
incontro anche per riprendere gli argomenti che erano già stati trattati con il doti Raffaele Vairo.

Nell'occasione,  è intenzione  dì questo Consìglio affrontare il problema  della stesura di
un protocolio al fine di giungere,  se possibile, ad una unificazione delle modalità di svolgimento
delle udienze.

Per  poter  approfondire  nei  modo  più  completo  tafe  argomento,  è  opportuno  e
necessario che  da  parte  Vostra vengano  inviati suggerimenti,  evidenziando  pure  le  situazioni
che meritano  di essere  definite,  nonché  le eventuali "criticità"  nei rapporti  anche  in relazione
all'operato della Cancelleria  e alla  durata dei procedimenti civili,  per una più agevole e rapida
soluzione degli stessi.

Con i migliori saluti.

Circ. 119-2013 – Lettera del CNF al Presidente del Consiglio e al Ministro della Giustizia

Vi  trasmetto  copia  della  lettera  inviata  dal  Presidente  del  Consiglio  Nazionale
Forense Avv. Guido  Alpa  al  presidente  del  Consiglio  Enrico  Letta  e  al  Ministro  Guardasigilli dopo le espressioni pubbliche di Annamaria Cancellieri che in un fuori onda aveva dichiarato di incontrare  gli  avvocati  "per toglierseli  dai  piedi"  e  che  in  un  convegno  presso  Confindustria

a
veva  parlato  di  lobby  che  frena  sulle  riforme.  La  decisione  di  non  partecipare  all'incontro fissato al ministero della giustizia è stata assunta questa mattina nel corso di una riunione con i presidenti degli Ordini forensi distrettuali, la Cassa forense, l'Oua.

III.mo on. Enrico Letta Presidente  del Consiglio dei ministri;
Gent.ma Annamaria  Cancellieri Ministro della giustizia

Signor Presidente  del Consiglio, Signora Ministro,

 in  questi  giorni  abbiamo  dovuto  rilevare  ripetute  espressioni  pubbliche  del  Ministro  della  Giustizia  non adeguate  al  suo  ruolo  istituzionale  e  gravemente  lesive  della  dignità  e  dell'alta  funzione  che  la Costituzione  italiana  assegna  all'Avvocatura.

In conseguenza  di ciò, il Consiglio  nazionale  forense,  i Presidenti  di tutti gli  ordini  distrettuali,  l'Organismo Unitario  dell'Avvocatura  e  la  Cassa  forense,  hanno  stamane  convenuto  sull'inopportunità  dì  partecipare all'incontro  con il Ministro della giustizia già fissato per il pomeriggio  dì oggi.

Con  vivissima  delusione  abbiamo  dovuto  constatare  come  le  assicurazioni  dal  Ministro  fomite  circa  la collaborazione  e  il  coinvolgimento  dell'Avvocatura  nei  progetti  di  riforma  della  giustizia  siano  state completamente  disattese.  L'Avvocatura,  anzi, è stata additata falsamente  dal Ministro  della Giustizia  come ostacolo  alla modemizzazione  del Paese.
Invece  l'Avvocatura  si  farà  carico  di sottoporre  al Parlamento  – che  è ancora  sovrano  in  una  democrazia parlamentare  come la nostra – compiuti progetti  di riforma  della giustizia  riguardanti:

–  la  disponibilità  degli  avvocati  a  concorrere  in  misura  rilevante  allo  smaltimento  dell'arretrato  civile  non solo in sede di appello ma anche in ogni altro grado della  giurisdizione;

– la risoluzione  delle controversie  con forme  diverse dal processo  al fine  di permettere  a tutti l'accesso  alla giustizia,  oggi  ostacolato  anche  dall'aumento  esponenziale  dei  contributi  unificati  e  dall'introduzione  di istituti  come  la  mediazione  obbligatoria  –  anziché  facoltativa 

–  che  hanno  chiaramente  fallito  la  loro missione  traducendosi  piuttosto  in  un  inutile  aggravio  di  costi  per  il  cittadino;  –  le  camere  arbitrali  e  di conciliazione  istituite presso  gli Ordini forensi;

–  un  progetto  di  riordino  della  geografia  giudiziaria  che  realizzi  un  effettivo  e  dimostrabile  risparmio  di spesa  ed un reale recupero  di efficienza;

– un contributo  dell'Avvocatura  competente  anche in materia di giustizia  penale.

I nostri migliori saluti.
Guido Alpa

Circ. 118-2013 – Vademecum notifiche in prorpio degli Avvocati aggiornato al 1.7.2013

E' stato pubblicato  nel sito dell'Ordine  il testo del "Vademecum  per le notifiche in proprio
degli Avvocati" aggiornato  al 20.6.2013  dall'Unione  Triveneta.

Il documento  è disponibile  sul  sito  www.ordineavvocatipordenone.it  cliccando  sul  link
"adempimenti professionali".

Si  porta  all'attenzione  degli  iscritti  la  nota  introduttiva  al  testo  del  vademecum  sulla
possibilità  della  notifica  in  proprio  a  mezzo  PEC e  sui  relativi  motivi  di  dubbio  sulla  concreta possibilità del suo utilizzo prima del 15 dicembre 2013.

Si  precisa  che  il documento  potrà  essere soggetto  a  modifiche  per cui  è necessario
verificare nel sito http://www.avvocatitriveneto.it/index.php/2013/06/vadernecurri-per-le-notifiche-
ìn-proprio-deqlì-avvocati-2/  quale  sia  l'ultima  versione  del  vademecum  alla  quale  fare
riferimento.

Con i migliori saluti.

Circ. 118-2013 – Vademecum notifiche in prorpio degli Avvocati aggiornato al 1.7.2013

E' stato pubblicato  nel sito dell'Ordine  il testo del "Vademecum  per le notifiche in proprio
degli Avvocati" aggiornato  al 20.6.2013  dall'Unione  Triveneta.

Il documento  è disponibile  sul  sito  www.ordineavvocatipordenone.it  cliccando  sul  link
"adempimenti professionali".

Si  porta  all'attenzione  degli  iscritti  la  nota  introduttiva  al  testo  del  vademecum  sulla
possibilità  della  notifica  in  proprio  a  mezzo  PEC e  sui  relativi  motivi  di  dubbio  sulla  concreta
possibilità del suo utilizzo prima del 15 dicembre 2013.

Si  precisa  che  il documento  potrà  essere soggetto  a  modifiche  per cui  è necessario
verificare nel sito http://www.avvocatitriveneto.it/index.php/2013/06/vadernecurri-per-le-notifiche-
ìn-proprio-deqlì-avvocati-2/  quale  sia  l'ultima  versione  del  vademecum  alla  quale  fare
riferimento.

Con i migliori saluti.

Circ. 117-2013 – Convocazione Assemblea Straordinaria il 9 luglio 2013.

Cari Colleghe e Colleghi,

è indetta la
ASSEMBLEA  STRAORDINARIA DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE

MARTEDÌ' 9 LUGLIO 2013  – ORE 11:00
presso l'Aula d'Udienza E. De Nicola
al piano terra del Palazzo di Giustizia  di Pordenone

con all'ordine del giorno:

1)  L'Avvocatura dopo la Legge 247/2012.

2)  La Geografia Giudiziaria: situazione Tribunale di Pordenone e Giudici di Pace.

3)  II decreto legge "del fare" n. 69/2013.

4)  Varie eventuali.

Tutti gli iscritti sono vivamente invitati a partecipare per offrire il loro sempre prezioso contributo.

Con i migliori saluti.

Segnalazione problemi PEC Namirial

AI SIGNORI AVVOCATI

E PRATICANTI ABILITATI

DI PORDENONE

l'Ordine di Pordenone ha ricevuto dalla Società Namirial Spa, che gestisce per nostro conto il servizio di PEC sul dominio avvocatipordenone.it, una segnalazione sui recenti malfunzionamenti del sistema PEC.
Namirial ha inteso avvisare tutti gli Ordini italiani suoi clienti, compreso il nostro, inviando una comunicazione in cui spiega i motivi dei rallentamenti riscontrati dall'utenza negli ultimi giorni.

Nonostante diversi iscritti abbiano già ricevuto comunicazioni in tal senso dalla stessa Namirial o lo abbiano appreso dal sito web della società, si allega per opportuna conoscenza la comunicazione ricevuta.

Cordiali saluti.

Il Presidente

Avv. Giancarlo Zannier


N A M I R I A L   S . p . A .

Senigallia,  02/07/2013

OGGETTO:  Problemi PEC

Al fine di chiarire la situazione verificatisi negli ultimi giorni sul sistema PEC siamo a dichiarare
quanto segue,  in maniera sintetica,  affinché sia rapidamente compresa la situazione:

1) Il sistema PEC di Namirial S.p.A., attivo dal 2007, anno della certificazione CNIPA,   funziona cor-
rettamente ed  effettua tutte le funzioni tecnico-normative per le quali è stato realizzato;

2) Le problematiche di fruizione del servizio  PEC manifestatesi negli ultimi giorni sono dovute  a
diversi fattori che sommati fra loro, congiunturalmente, hanno creato problemi e criticità; tali si-
tuazioni non investono in alcun modo le strutture e le attività di Net Service srl. In particolare:

a) moltiplicazione delle azioni di spamming  sui server PEC e provenienti da client di PEC ester-
ni (utenti del servizio) non protetti adeguatamente da  specifici  antimalware .  Queste pro-
blematiche sono molto particolari in quanto il sistema PEC non permette  di effettuare le
normali azioni antispam ( l'adozione di sistemi antispam e di protezione di mailing, potrebbe
portare alla mancata consegna anche di pec "corrette" – falsi positivi – ) disponibili per la po-
sta elettronica tradizione (bannare gli account ecc.) e tale situazione rallenta comunque gli
interventi che devono essere commisurati agli eventi che si verificano;

b) moltiplicazione anomala di attività massive di invii effettuate con strumenti informatici, im-
messi sul mercato, e  non sufficientemente “ragionati” per questo servizio di posta elettro-
nica  (tali soluzioni non sono permesse dalla normativa) che assorbono oltre misure le risor-
se  del  sistema  PEC  e  che,  a  loro  volta,  impegnano  sistematicamente  i  tecnici
nell’individuazione e nella gestione/dissuasione  di queste particolari situazioni (es. G.Lock
EasyMail  Business  (Software  commerciale);  G.Lock  EasyMail  (Software  commerciale);
MailDoc Pro; Raimbow Mail (Software commerciale)).

Namirial S.p.A., considerata la situazione verificatasi,  sta  effettuando tutti i passi necessari  af-
finché  il sistema PEC  ritorni  alle sue  normali  funzionalità.  Namirial S.p.A. possiede tutte  le compe-
tenze tecniche,  le risorse umane  e finanziarie per risolvere rapidamente i disagi provocati da questa
imprevedibile serie di dinamiche negative e sta compiendo in tal senso ogni sforzo per  garantire a tutti i
propri utenti  il massimo supporto ma primariamente  il corretto utilizzo del servizio PEC, come peraltro
é avvenuto nel corso di questi anni.  

Consapevoli di non aver potuto fornire in questi giorni il livello di servizio abituale, siamo fiduciosi che
abbiate compreso le oggettive imponderabili difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e che possiate
apprezzare il grande sforzo umano e tecnologico che stiamo mettendo in campo per soddisfare al pieno
le vostre esigenze.

Per ogni ulteriore informazione siamo come sempre  a Vs completa disposizione.

Namirial S.p.A.

Circ. 116 – 2013 Decreto Ingiuntivo Telematico – Aggiornamento documentazione

OGGETTO:  DECRETO  INGIUNTIVO  TELEMATICO.  Aggiornamento documentazione.

Egregi Colleghi,

nella  sezione  "Servizi  Informatici"  del  sito  web  dell'Ordine  sono  stati  pubblicati  i
seguenti  documenti  utili ai fini della  predisposizione  e dell'invio  telematico  dei ricorsi
per decreto ingiuntivo:

1.  Vademecum Decreto Ingiuntivo Telematico 3.1.
E'  l'ultima  versione  del  Vademecum  aggiornata  secondo  gli  accordi  con  la
Cancelleria  in base ai quali è possibile,  già  in sede di deposito telematico  del
ricorso, allegare  la richiesta  copie  del  decreto  secondo  il modello  predisposto
(pag.  4).

2.  Modello richiesta copie DI Telematico.
Tale  modello  dovrà essere  utilizzato  qualora  il  richiedente  intenda  depositare
unitamente  al  ricorso  e  gli  allegati  anche  la  richiesta  di  copie  del  decreto
ingiuntivo.  Per  maggiori  informazioni  consultare  la  versione  aggiornata  del
"Vademecum DI Telematico".

3.  Istruzioni operative Decreto Ingiuntivo telematico 2.2013.
Detti  documenti  potranno  essere  oggetto  di  successivo  aggiornamento.
Nonostante gli aggiornamenti siano sempre segnalati da apposite Circolari, si consiglia
di consultare  periodicamente  la suddetta  sezione del  sito dell'Ordine  per verificare  di
essere in possesso della versione più recente.

Cordiali  saluti.

Circ. 115 – 2013 – Astensione dalle udienze proclamata dall’ OUA dall’ 8 al 16 luglio 2013

L'Organismo  Unitario dell'Avvocatura  ha deliberato  l'astensione dalle udienze dall' 8 al 16 luglio
2013.

L'astensione  riguarda  le udienze civili,  penali, amministrative e tributarie ed ogni  altra attività
giudiziaria, fatta salva la trattazione  delle prestazioni  indispensabili  in materia  penale, civile,  amministrativa e
tributaria  di cui  agli  artt. 4,5  e 6 del  Codice  di  autoregolamentazione  delle  astensioni  degli  Avvocati  dalle
udienze,  come  approvato  dalla  Commissione  di  Garanzia  dell'Attuazione  della  Legge  sullo  sciopero  nei
Servizi Pubblici  Essenziali con delibera  n. 07/749 del 13:12.2007, pubblicata  in G.U. n. 3 del  04.01.2008.

Si ricorda che le norme deontologiche che regolano l'astensione dalle udienze sono consumabili
nel sito dell'Ordine  www.ordineavvocatipordenone.it nella sezione "adempimenti professionali".

Con i migliori  saluti.