Circ. 199 – 2012 – Forum Naonis n. 33

Ai Signori Avvocati

e Praticanti Avvocati

di Pordenone

 

 

La presente per comunicare che è stato pubblicato il numero 33 della rivista “Forum Naonis” relativo al mese di ottobre 2012.

Si segnalano ai lettori: una nota di Giuseppe Nacci sui poteri del Curatore Fallimentare in tema di contratto preliminare di compravendita di porzione di edifici e quindi ben otto sentenze massimate vertenti su: efficacia della sentenza penale di assoluzione nel giudizio civile; sulla responsabilità per prodotto difettoso; sul pagamento in corso di giudizio e sorte del decreto ingiuntivo opposto; sull’onere della prova del danno da svalutazione monetaria; sulla prova dell’inadempimento nel contratto di appalto; sul frequente problema delle conseguenze  mancato deposito del fascicolo di parte dopo il deposito delle comparse conclusionali; sulla ripetibilità delle spese di consulenza stragiudiziale; sul nesso di causalità della responsabilità ex delicto; sulla clausola condizionale.

Con i migliori saluti.

 

F.to Il Presidente

Avv. Giancarlo Zannier 

Circ. 198-2012 – Corso aggiornamento Camera Penale

Ai Signori Avvocati

e Praticanti Avvocati

del Foro di Pordenone

 

Si invia il programma della seconda parte del Corso di aggiornamento professionale in materia di Diritto Penale sostanziale e Diritto processuale penale organizzato dalla Camera Penale di Pordenone con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine e della Scuola Forense.

 

Al termine del corso sarà rilasciato dall’Ordine, a coloro che lo richiederanno e che avranno partecipato ad almeno 7 delle lezioni dell’anno 2012, un attestato di idoneità valido per l’iscrizione nell’elenco dei Difensori d’Ufficio, visto il combinato disposto dagli artt. 97 c.p.p. e 29 disp. att. c.p.p.

 

Con i migliori saluti.

 

Il Consigliere Segretario

Avv. Benedetta Zambon

Circ. 197-2012: Convenzione svolgimento lavori di pubblica utilità Cooperativa Sociale Karpos

Ai Signori Avvocati

e Praticanti Avvocati

di Pordenone

 

 

Si informa che il Tribunale di Pordenone ha sottoscritto una nuova convenzione per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità con la Cooperativa Sociale Karpos.


Il documento è stato pubblicato nel sito dell’Ordine, nella sezione Prassi e protocolli


Per visualizzarlo cliccare qui


Cordiali saluti.

 

F.to Il Presidente

Avv. Giancarlo Zannier

Circ. 196-2012 – Elenco Avvocati difensori dei Minori ex L. 28.3.2001 n. 149

Oggetto: Elenco Avvocati difensori  dei Minori ex L. 28.03.2001 n. 149.

Entro  il  30  novembre  2012  il  Consiglio  dell'Ordine  invierà  al  Tribunale  dei
Minorenni  di Trieste l'elenco aggiornato dei difensori dei Minori L. 28.03.2011 n. 149.

Si  invitano  pertanto  i  Colleqhi  interessati  all'inserimento  nell'elenco  a  darne
tempestiva segnalazione presso la Segreteria dell'Ordine.

A tali fini è richiesta  un'anzianità di iscrizione all'Albo degli Avvocati  superiore ai
due anni.

A  causa della  peculiarità  della  materia,  sono  richieste  competenze  specifiche  ed
esperienze professionali maturate nell'ambito del diritto di famiglia e minorile.

Con i migliori saluti

Circ. 195-2012 – Convegno 27.11.2012

CONVEGNO: LA VIOLENZA IN AMBITO FAMILIARE
 
La violenza che si riversa nel privato e nel quotidiano funge da
canalizzazione di conflitti, tensioni, aggressività cui si impedisce
di irrompere nel pubblico.
La  famiglia,  la  rete  dei  rapporti  primari,  lo  spazio  del  tempo
libero,  sono  i  luoghi  di  contenimento,  individualizzazione,
patologizzazione  e,  naturalmente,  di  legittima  espressione  di
vissuti conflittuali e frustranti. Sono i luoghi dove si concentra il
disagio  e  la  sofferenza  si  svela.  Dove  quindi  l’aggressività  è
confinata  e  separata,  privata,  soggettivamente  ed
oggettivamente, di contenuti sociali.
Le  pareti  domestiche  possono  essere  il  teatro  di  frequenti
violenze,  anche  perché  talvolta  la  famiglia  si  trasforma  in  un
sistema  di  attribuzioni  di  ruoli  maschili  e  femminili,  in  cui
prevale da un lato il modello di dominanza e dall’altro quello di
sottomissione.
La violenza intrafamiliare è, per la maggior parte, un fenomeno
maschile, che nasce dalla convinzione di poter dominare i diritti
corporei,  spirituali,  economici  e  relazionali  del  partner  e  dei
figli.  Se  la  donna  assume  un  ruolo  passivo  e  vittimistico,  la
spirale  della  violenza  può  raggiungere  livelli  aberranti  e
criminali.  
Così  dichiarava  una  vittima  qualche  mese  prima  di  essere
uccisa dal marito-padrone:
“…
sono  al  limite  della  mia  resistenza  psicologica  e  fisica  per
aver  sopportato  per  oltre  vent’anni  ogni  genere  di  angheria,
violenza morale e materiale sulla mia persona e su quella dei
miei  figli  da  parte  di  mio  marito.  Ora  che  con  la  crescita  dei
miei  figli  vedo  profilarsi  in  un  futuro  sempre  più  vicino  una
tragedia più grande di quella che io sono riuscita a contenere
limitandone  le  conseguenze,  mi  vedo  costretta  a  prendere
provvedimenti  ed  a  chiedere  aiuto  alle  autorità  preposte  a
prevenire  che  la  mia  situazione  sfoci  in  qualcosa  di
irreparabile…”
Riconoscere e conoscere quello che spesso succede tra le mura
domestiche  in  termini  di  danno  per  le  donne  e  per  i  minori,
sapere  che  per  violenza  e  maltrattamento  si  intende  tutto  ciò
che  implica  sopraffazione  psichica,  economica,  sessuale,  oltre
che fisica, vuole dire offrire alle donne la possibilità di rompere
il  segreto  senza  essere  accusate  di  complicità,  di  avere  la
certezza che non solo chi picchia o uccide compie un reato, ma
anche chi insulta, svilisce o minaccia.
Questo  evento  è  organizzato  per dare  voce  a  un  silenzio,  ma
sopra tutto rappresenta un atto dovuto alla forza, alla capacità
e al coraggio di tutte quelle donne che, abbandonando certezze
e convinzioni che avevano strutturato la loro vita, affrontando
sradicamento,  disagi,  difficoltà  e  spesso  l’ostilità  di  chi  le
circonda, hanno deciso di dire: “Ora basta!”

Circ. 194-2012 – Parametri e decreto ingiuntivo

Pordenone,  6 novembre 2012

Ai Signori Avvocati
Ai Signori Praticanti Avvocati
Loro Sedi

Parametri  e decreto ingiuntivo

A seguito dell'incontro tra il Consiglio dell'Ordine  ed i Magistrati del Tribunale di  Pordenone
(Presidente dott. Pedoja, dott. Appierto, dott. Manzon) è stato raggiunto il seguente accordo

1)  Sulla  base della  sentenza  delle  Sezioni  Unite  nr.  17405/2012  per  l'attività  giudiziale  conclusasi  prima del 23 agosto 2012 si continuerà ad applicare la tariffa previgente.
Si  precisa  che  la fase  giudiziale  si  intende  conclusa  con  la  scadenza  dei  termini  per  il  deposito  della memoria di replica alla comparsa conclusionale.
Per  le  cause  iniziate  prima  del  23  agosto  2012  e  proseguite  dopo  tale  data  i  Giudici  applicheranno  i parametri sull'intera attività.

2)  Tale  criterio sarà seguito  dai  Giudici  anche  per  la liquidazione  dei  compensi  nei casi di ammissione  al patrocinio a spese dello Stato

3)  Per  l'attività conclusasi prima  del  23  agosto  2012  resta  fermo  il  potere  di  opinamento  del  Consiglio dell'Ordine , per cui la parcella vistata sarà valida per l'emissione del decreto ingiuntivo.
Per l'attività iniziata prima del 23 agosto 2012 e conclusasi successivamente,  come pure per quella iniziata dopo  il 23 agosto 2012  i Magistrati  si  riservano di valutare se possa ritenersi  abrogato implicitamente o meno l'ari 636 c.p.c.
Su tale punto a breve ci sarà un nuovo incontro con il Presidente  del  Tribunale
A  supporto  della  tesi  da  noi  sostenuta  sulla  base  del  parere  del  Consiglio  Nazionale  Forense  è  stata inviata al dott. Pedoja nota predisposta dal Consiglio

4) Per determinare il compenso relativamente ai procedimenti monitori verrà applicata la Tabella di Verona (che si allega) in luogo di quella di Milano.

Con i migliori saluti

Circ. 193-2012 – Corsi di formazione lavoratori sicurezza

Ai Signori Avvocati
e Praticanti Avvocati
del Foro di Pordenone

Oggetto:  Corsi di formazione lavoratori sicurezza.

Si  ricorda  a tutti  gli  Iscritti  che  il 26 febbraio  2012  è entrato  in vigore  l'Accordo  Stato-
Regioni  sulla formazione in tema di salute e sicurezza nei luoghi  di lavoro.

L'obbligo di formazione in capo  ad ogni datore di lavoro  è regolato dall'art. 37 del T.U.
81/2008,  il  quale  prevede  in  caso  di  violazione  una  sanzione  penale  a  carico  del  datore
medesimo  (arresto da due a quattro  mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro).

Tutti  i  lavoratori  la  cui  formazione  in  materia  di  sicurezza  sul  lavoro  non  è  stata
formalmente  documentata, così come tutti i lavoratori neoassunti, sono tenuti  obbligatoriamente
a frequentare  i corsi di formazione così come descritti dall'Accordo  sopracitato.

Attesa  la delicatezza dell'argomento  si consiglia di verificare congiuntamente  al  proprio
responsabile o consulente per la sicurezza se tale adempimento sia stato osservato  oppure se,
a  seguito  dell'Accordo,  si  renda  necessario  procedere  con  una  nuova  formazione  o  sia
sufficiente  il solo aggiornamento.

Per  gli  studi  professionali,  infatti,  il  livello  di  rischio  è  classificato  come  "BASSO",
pertanto  il monte ore di formazione è pari ad 8 ore.

Considerata,  infine,  la definizione  di "lavoratore" data  da  predetto  T.U.  (secondo  cui  il
praticante  è considerato tale), si riportano i chiarimenti del Ministero del lavoro circa la sicurezza
sul  luogo  di  lavoro  per  stagisti  e tirocinanti,  tratto  dal  sito  del  Ministero  –  sezione  sicurezza lavoro e consumabili al seguente  indirizzo:
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlvres/622F3DFB-8D2E-4A33-8670-5C310649A87B/0/Staqe  tirocini  formativi.pdf

Ciò  premesso,  si  comunica  che, al  fine  di  agevolare  gli  Iscritti,  l'Ordine  ha  inteso
stipulare  con le seguenti  società (EB Sicurezza e Ambiente  e Umana  Forma) un accordo  per il riconoscimento di prezzi agevolati ai professionisti Avvocati dell'Ordine di  Pordenone.

Con i migliori  saluti.

Circ. 192-2012 – Legge Riforma Forense AC 3009-A

Pordenone,  6 novembre  2012

Ai Signori Avvocati
Ai Signori Praticanti Avvocati
del Foro di  Pordenone

Oggetto: Legge Riforma Forense AC 3009-A.

Come  Vi è  noto,  la Camera  dei  Deputati ha approvato  la nostra  Legge  Professionale che  verrà  a giorni trasmessa al Senato per la definitiva approvazione.

Si tratta  di un traguardo di rilevante importanza per la nostra Professione, come ha ben  sottolineato l'Avv.  Prof.  Guido  Alpa,  Presidente  del Consiglio  Nazionale  Forense,  nella  lettera  che Vi trasmetto  nella quale sono ripresi i punti principali sui quali sarà fondata la nostra Professione per il futuro.

Con i migliori saluti.

Circ. 191-2012 – Servizio Polisweb

Pordenone, 5 novembre 2012

Ai Signori Avvocati
Ai Signori Praticanti Avvocati
Loro Sedi

Servizio Polisweb

Si ricorda che il Ministero competente  ha dismesso  nel mese di ottobre 2011 il  servizio
"Polisweb  Nazionale", che veniva a Voi fornito mediante  il sito Lextel (www.accessoqiustizia.it) a
seguito di apposita convenzione stipulata dall'Ordine.

In relazione a tale convenzione si precisa che, avendo l'Ordine attivato il proprio punto
di accesso  (https://pordenone.fvq.consiqlioordineavvocatì.it/pda/#), la stessa è stata risolta.
Lextel  ha però segnalato che un nutrito numero di Iscritti  continua ad avvalersi del  suo
punto  di  accesso  (http://www.accessoqiustizia.it/fed/indexr.isp)  che  ad  oggi  è  ancora  fruibile
gratuitamente, ma che non lo sarà più in un prossimo futuro.

E' quindi opportuno, e in tal senso Vi consigliamo, anche se ovviamente non è preclusa
la possibilità di iscriversi anche a punti di accesso alternativi  (come, ad esempio, il punto  Lextel)
che  gli  Iscritti  interessati  ad  accedere  al  servizio  Polisweb  utilizzino  solo  il  punto  di  accesso
dell'Ordine.

Con i migliori saluti.